Pochi mesi separano Matera dal suo anno.
La città dei sassi si sta infatti preparando al meglio per ricoprire degnamente il ruolo di Capitale della Cultura 2019 e sta effettuando le “prove generali” delle attività che proporrà da gennaio.
Domenica si è tenuto il secondo crash test di un divertentissimo urban game: “Penombra”.
Alle 16.54, un minuto prima del tramonto, 144 fortunati hanno vissuto il calare della sera, della penombra appunto, proiettandosi nel 2119.
Giocando con tematiche e problematiche attuali, oltre che con la fantasia, gli ideatori del gioco hanno infatti immaginato l’Europa, ormai non più unita, del futuro.
L’evento è stato prodotto dall’associazione Il Vagabondo e dalla Fondazione Matera 2019, con la collaborazione di importanti realtà locali e non.
In particolare, gli organizzatori si sono avvalsi dell’aiuto di Fatti d’Arte.
L’associazione bitontina, guidata da Raffaele Romita, ha infatti contribuito con la bravura dei suoi attori, dei suoi costumisti e sceneggiatori.
L’allestimento della location e i costumi sono stati infatti realizzati da Franco Colamorea, insieme a Natascia Zaccaria, Francesco Moretti, Elisa Saracino e Cecilia Cariello.