Dopo il meraviglioso viaggio di Raffaello Fusaro nella Sardegna più oscura con “Le favole iniziano a Cabras” (prodotto dalla Sardegna Film Commission e Twelve), il regista bitontino torna sul grande schermo con “Luce a Cavallo”.
Ancora una volta sarà un viaggio – poesia, condotto proprio da Oliva che attraverserà a piedi la Tuscia, regione del silenzio e della luce, compiendo un lento cammino da viaggiatore contemporaneo.
Un breve film d’autore alla scoperta di luoghi fuori dal tempo dai tratti collodiani, uno scrigno di segreti poco distante dall’assordante fragore della Capitale, in cui storia, arte, letterartura ed enogastronomia vivono lungo strade incantevoli.
Un percorso magico attraverso una terra di chiaroscuri che ha ospitato cavalieri
e papi e che rimanda alla lucida follia del paladino Orlando.
Albe nitide e tramonti incantevoli, sulla scia della poesia di Cardarelli e Wilcok: tesori naturali, beni artistici e archeologici brillano di misteriosa intensità come patrimoni rari.
Un viaggio dentro panorami dell’anima, dal lago di Vico a Tuscania, da Vulci agli anfiteatri di Ferento e Sutri, da Viterbo al mare di Tarquinia: il ailenzio della Tuscia è capace di “farsi ascoltare” attraverso le immagini, mentre la storia cammina al fianco del protagonista con silenziose comparse, passi letterari e poetici.
Il film, che vedrà la partecipazione straordinaria della violinista Marlène Prodigo, è stato prodotto da Elda Ferri per Jean Vigo in collaborazione con Oh!Pen ed è stato realizzato con il sostegno di Regione Lazio, il supporto di Roma Lazio Film Commission, la prestigiosa collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il sostegno di Terme dei Papi, Fondazione Caffeina Monteneri.
“Luce a cavallo” sarà presentato domenica 21 ottobre al “Maxxi” di Roma alle 17, modera e introduce il prof. Giorgio Nisini.