Trulli e Grotte -Polisportiva Five Bitonto, settima giornata di un equilibratissimo Campionato futsal di C1, è tutta racchiusa negli ultimi 60” di gioco.
Il punteggio è di 5-5, dopo una partita in cui nulla è stato assente.
I padroni di casa usufruiscono di un tiro libero. Il portiere e capitano bitontino, Antonio Camporeale, riesce a respingerlo, ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Lacatena, che non sbaglia.
L’assalto finale non porta risultati positivi, ma solo il 7-5 di Modesto Abbate, portiere della compagine a domicilio, classe ’68, ma che si diverte come un bambino ed è decisivo come pochi.
Si consuma, così, tra rimpianti, errori e un pizzico di sfortuna, la terza sconfitta per il Bitonto, tutte lontano dalla città dell’olio e del sollievo, e per di giunta consecutive tra Barletta, Brindisi e Castellana Grotte.
Il problema, però, è che come a Brindisi, quello di sabato è un ko bugiardissimo, perché ai leoncelli anche un risultato senza vincitori né vinti sarebbe stato stretto.
Vuoi per le numerose occasioni sprecate, vuoi per le innumerevoli parate della saracinesca Abbate, vuoi per troppa imprecisione, per sfortuna (che traversa clamorosa, quella di De Scisciolo), vuoi per il livello di gioco, vuoi per le dormite generali e singole nella fase difensiva, ancora una volta si torna a casa senza punti da una trasferta.
I ragazzi di mister Danisi hanno fatto la partita in lungo e in largo, ma hanno concesso troppo il fianco alle ripartenze letali di Mastrangelo e compagni e, soprattutto, si sono dimostrati poco maturi e furbi nei momenti chiave della partita.
E quando si è così, soprattutto su campi caldi e complicati, diventa difficile compiere blitz. E sempre lo sarà se si continua così.
E se si aggiunge il fatto che, su sette delle marcature subite, più della metà si potevano evitare, il mordersi le mani raggiunge un livello altissimo. Soprattutto quando le battute d’arresto arrivano contro squadre ampiamente alla portata, come era quella castellanese.
Privo di Giancola e con Kouman fuori per scelta tecnica, la Polisportiva ha iniziato alla grande il match, costringendo Abbate subito a 3-4 interventi importanti, e passando in vantaggio al 7′ con la prima gioia di Forini, che insacca una corta respinta su tiro di Lovascio.
Palla al centro, però, è il Trulli e Grotte si è riportato subito in parità con Mastrangelo, e poi in avanti ancora con il capocannoniere del Campionato, abile a superare Camporeale con un tocco sotto da posizione defilata.
Nonostante altre occasioni – con festival delle parate del portiere di casa – all’intervallo è 2-1.
Il secondo tempo è da cuori forti. Subito il pareggio di De Scisciolo, anche lui al primo acuto, e quindi ancora due volte Mastrangelo, la reazione forte neroverde con Lovascio e Santoruvo, e in rapida successione Lemonache e De Liso, autore di un goal che in tanti ricorderanno e in pochissimi dimenticheranno.
E, poi, purtroppo, c’è stato quel maledettissimo ultimo minuto di gioco.
Con il ko, il Bitonto resta fermo a 12 punti, a -4 dall’accoppiata di testa Ostuni-Andria. Sabato, nella tappa numero 8, si gioca sul campo amico del “Paolo Borsellino” contro il fanalino di coda Apulia Sport, ancora al palo.
Il sorriso arriva dalle donne. A salvare il weekend ci hanno pensato le ragazze di Roberta Varano, che ieri hanno battuto in bello stile il quotatissimo Melpignano, regolato con un secco 6-3 con la tripletta di Valenzano, Chierico, Napoli e Buono. Secondo successo in tre partite per la compagine femminile, che domenica saranno di scena a Bisceglie contro la capolista.