L’occasione è di quelle importanti, da non lasciarsi sfuggire.
La possibilità di poter svolgere, tramite una Borsa di studio del 100 per cento, un tirocinio di quattro mesi all’estero per essere, poi, davvero spendibili nel mondo del lavoro, già in giovanissima età. Appena diplomati o vicini al traguardo della maturità.
Per questo motivo, nella tarda mattinata di ieri, a Palazzo Gentile si respirava un’aria diversa. I protagonisti sono stati loro, i giovani, gli studenti, che hanno la fortuna di dare una svolta alla loro vita. Da qualunque punto di vista la si guardi.
“S.M.A.R.T PUGLIA” – Una svolta si chiama “S.M.A.R.T. PUGLIA – Support student Mobility in the Automation and eneRgysecTor in PUGLIA region”, un vasto e ambizioso progetto finanziato con finanziato con una sovvenzione di quasi 670mila euro nell’ambito del Programma Erasmus+, e soprattutto figlio di un efficace gioco di squadra e rete.
L’iniziativa, infatti, è coordinata dal Comune di Bitonto, capofila dell’Ambito sociale di zona con Palo del Colle, la Federimprenditori, il Gruppo di azione locale Conca Barese, e consentirà a un centinaio di neodiplomati pugliesi (o anche coloro che lo saranno a fine anno scolastico) di sette scuole diverse con specializzazioni tecniche – meccanica, ingegneria, informatica – potranno svolgere quattro mesi di tirocinio in aziende di cinque nazioni estere come Belgio, Germania, Irlanda, Malta e Regno Unito.
I bandi e le relative domande partiranno il 22 ottobre e si chiuderanno il 23 novembre. I partecipanti saranno accompagnati dai docenti, che, per l’occasione, saranno sottoposti a un periodo di formazione pre-partenza.
La misura funziona? L’anno scorso – è stato sottolineato nella conferenza di ieri mattina a cui hanno partecipato il sindaco Michele Abbaticchio, vertici della Euro Glocal srl, del Centro di formazione ed eccellenza “Forma mentis”, e il dirigente scolastico del “Volta-De Gemmis” Giovanna Palmulli, – ha dato risultati importanti con 350 giovani su 600 che hanno trovato occupazione.
C’è anche il progetto STARC – La seconda svolta, invece, si chiama STARC, e ha tratti assai similari con il progetto fratello. È tutta una idea, però, dell’Istituto scolastico bitontino, e darà la possibilità ad alcuni ragazzi del Triennio – in modo particolare quelli frequentanti i corsi di agricoltura, sviluppo rurale, chimico-biologico, moda – di fare esperienza, sempre tirocinio, lontano da casa, dalla Puglia e dall’Italia. La sovvenzione, in questo caso, è di poco oltre i 220mila euro, e per partecipare ci sarà tempo dal 29 ottobre al 29 novembre.