Quattordici reti, tre legni (clamorosi quelli centrati da Raffaele Santoruvo), altri goal non messi in saccoccia, tante occasioni gettate al vento da una parte e dall’altra, sei ammoniti, un turbillon infinito di emozioni fino al 40′.
Dove a esultare, assieme ai suoi tifosi e al pubblico amico (ieri sera, martedì, davvero cospicuo al “Paolo Borsellino”) è la Polisportiva Five Bitonto, che si porta a casa il sentitissimo derby contro il Dream Team Palo del Colle dopo un tiratissimo e sudatissimo 8-6 nel sesto turno della C1 regionale di Futsal.
Diciamo subito, a scanso di equivoci, che il successo dei leoncelli – il quarto in Campionato in sei partite, tre su tre a domicilio – è meritato, perché i Danisi’s boys hanno mostrato più carattere, più grinta, più continuità, più organizzazione di gioco, più sangue agli occhi rispetto un avversario – è fondamentale dirlo – rimasto in partita fino all’ultimo e che mai, mai, ha gettato bandiera bianca.
Ecco, allora. Se c’è qualche imperfezione che possiamo trovare ai bitontini ieri sera è il non essere stati in grado di chiudere prima la gara – soprattutto a metà secondo tempo -, di aver sprecato l’impossibile davanti a Patruno, il fortissimo portiere avversario, di aver avuto, per più di qualche secondo, i soliti attacchi di blackout generale, subendo due marcature nel giro di 15”.
Uomo del match è senza dubbio Michele De Liso, autore di una tripletta (in casa è un rullo compressore, segnando tutte le 10 marcature stagionali), due assist da stropicciarsi gli occhi, e tante altre azioni da segnare sui taccuini.
Sul tabellino dei goalmen ci sono anche Antonio Lovascio, doppietta, 10 centri anche lui, e quarta gara consecutiva a segno, il neo papà Dario Orlino, al primo acuto, Luigi Giancola, che invece di reti in saccoccia ne ha firmati cinque, Raffaele Santoruvo, al terzo goal, invece, tutti “bitontini”.
Ma bene, benissimo, anche tutti gli altri. Francesco De Scisciolo, davvero in grande spolvero, il capitano Antonio Camporeale, autentico trascinatore e sempre sul pezzo.
In una contesa sempre sul filo dell’equilibrio, dunque, il primo tempo si è concluso 4-3, con i padroni di casa subito avanti 2-0 con De Liso e Lovascio, ma che è diventato parità con le marcature di Carlucci e Bosco, poi nel finale di frazione nuovo strappo Polisportiva ancora con De Liso e Giancola, con il 4-3 di Carbonara.
Nella ripresa, poi, dopo due reti da matita rossa fallite da Santoruvo a un centimetro dalla porta, i neroverdi si portano sul 6-3 con Orlino e Lovascio, ma si adagiano mentalmente e il Dream Team ritorna in partita con Serafino e il tiro da fuori imparabile di Lamberti.
Il derby, però, è colorato di neroverde con i sigilli finali di Santoruvo, con una bella zuccata davanti a Patruno, De Liso e il rigore ai titoli di coda di Carlucci, il migliore dei suoi.
E l’esultanza può partire al triplice fischio. Era necessario rialzarsi dopo la brutta sconfitta di Brindisi di sabato, e così è stato.
Resta da capire, però, perché il Bitonto non sforna queste prestazioni eccellenti anche in trasferta, dove è già andato ko due volte su tre.
E, in tema di trasferte, sabato è in programma una davvero tosta. Si va a Castellana Grotte in casa del “Trulli e Grotte”, appaiata a 12 punti in Classifica, e reduce da due vittorie consecutive