Più volte abbiamo parlato, su questo portale, delle situazioni di degrado che prendono piede in pieno centro, nel cuore della movida. Anche dando ascolto ai lettori che più volte hanno denunciato qualcosa che non va. O raccontando episodi poco edificanti avvenuti in via Pasculli, da tempo molto frequentata la sera e talvolta luogo di brutti fatti di cronaca.
L’ultima denuncia è arrivata lunedì in consiglio comunale dal consigliere comunale Carmela Rossiello (Forza Italia), che ha ricordato la situazione che, quotidianamente, si viene a creare sulla balaustra del Torrione Angioino.
Lì, infatti, in quello spazio poco illuminato e, purtroppo, sempre aperto, si riuniscono spesso ragazzi che, ignari del monumento storico che al loro fianco si erge, sporcano l’area anche lasciando rifiuti, in spregio e oltraggio all’importanza storica di quell’edificio. O, ancora peggio, buttandoli nel fossato del Torrione che, complice la difficoltà di pulizia, spesso si riempie di spazzatura diventando una discarica a cielo aperto, pronta a mostrarsi anche ai visitatori che tanto si vuole attrarre. È capitato anche che qualcuno sporcasse le secolari pareti esterne della torre con scritte a tema sportivo, che si brindasse per festeggiamenti vari, sporcando l’area. Addirittura, in alcune occasioni qualcuno ha anche acceso, lì sopra, fuochi d’artificio.
Nella seduta consiliare, inoltre, Rossiello ha sottolineato anche i pericoli per l’incolumità di chi staziona, perché in alcuni punti la ringhiera che separa la balaustra dal fossato è stata danneggiata.
Dunque, alla luce di quanto detto, senza cadere nell’errore di generalizzare e condannare indistintamente tutti i ragazzi che vanno in quell’area, viene naturale porsi una domanda: non sarebbe opportuno chiudere i cancelli durante le ore serali e notturne, per salvaguardarne il decoro?