Granitico, solido, indomito, combattivo, coraggioso, entusiasmante, brillante.
È un Bitonto da impazzire quello che al “Città degli Ulivi” batte anche l’Audace Cerignola per 3-1, nella 3^ giornata del girone H di Serie D.
I neroverdi continuano nel loro ottimo momento superando una delle squadre più accreditate del torneo. E lo fanno con una prestazione di grandissime sostanza, quadratura, solidità. Il Bitonto piace per il suo coraggio e per la sua fame, una squadra che lotta e combatte indomita. E nel soleggiato pomeriggio del “Città degli Ulivi”, una risorsa decisiva è stata anche la splendida cornice di pubblico – ampiamente superata la soglia dei mille presenti, con la tribuna coperta piena in ogni ordine posto –, che ha spinto come non mai i leoni neroverdi alla vittoria.
Il match è vibrante. Mister Massimo Pizzulli torna al passato, confermando l’undici che aveva battuto una settimana prima il Pomigliano: Figliola tra i pali; linea difensiva con Terrevoli – Di Bari – Montrone – Montanaro; a centrocampo Biason – Fiorentino – Zaccaria; tridente Padulano – Patierno – Turitto.
Il Cerignola di mister Dino Bitetto risponde con Abagnale, Cascione, Russo L., Carannante, Abruzzese, Allegrini, Esposito V., Esposito A., Lattanzio, Marotta, Longo. Panchina iniziale per Foggia e Loiodice.
Prime battute equilibrate: Fiorentino conclusione sbilenca dalla distanza, risponde Lattanzio con un tocco sottomisura pericoloso, di poco alto, seppur in posizione di fuorigioco. Il Bitonto reclama un rigore al 12’ per spinta in area ai danni di Padulano da parte di Allegrini. Il risultato si sblocca al 17’: contropiede letale del Bitonto, Biason lancia Padulano sulla destra, l’esterno campano si accentra, serve in area sul versante opposto Turitto, che prova a servire al centro Patierno, la difesa intercetta ma non spazza definitivamente, Turitto si avventa sul pallone e scaraventa in rete una violenta botta che incoccia il legno e va sotto la traversa. 1-0. Due minuti e Padulano sfiora il raddoppio: conclusione dalla lunghissima distanza, palla di poco alta sopra la traversa. Applausi scroscianti dalla tribuna del “Città degli Ulivi”. Iniziativa di Vittorio Esposito per gli ospiti sulla sinistra, Figliola si rifugia in corner. Al 39’ dubbi per un gol annullato al Bitonto per presunto fuorigioco di Di Bari, su deliziosa pennellata su punizione di Fiorentino.
Ripresa. E subito emozioni: il Cerignola (subito Loiodice per Marotta) resta in dieci, espulsione diretta per Allegrini, che ferma Patierno lanciato tutto solo verso la porta ospite. Dalla punizione, Abagnale para comodo centrale su Fiorentino. Ancora una rete annullata al Bitonto, Padulano in dubbio offside su assist di Patierno. Gli ofantini però reagiscono, nonostante l’inferiorità numerica: al 55’ calcio di rigore, uscita di Figliola, che colpisce Lattanzio. Dal dischetto si presenta proprio lo stesso Lattanzio, ma il portiere neroverde si riscatta deviando in angolo la conclusione della punta gialloblu. Esplode il “Città degli Ulivi”, ma la gioia dura pochissimo: dall’azione del corner, Padulano atterra Russo, sempre in area di rigore, è ancora penalty: questa volta si presenta sul dischetto Loiodice, Figliola intuisce la traiettoria ma non intercetta, è 1-1.
Loiodice sfiora il sorpasso con un velenoso tiro a giro dal limite dell’area, il Bitonto sembra accusare la stanchezza per l’impegno infrasettimanale col Bari ma mister Pizzulli pesca dalla panchina le risorse per svoltare il match: dentro Picci per Padulano, Dellino per Zaccaria e Camporeale per Fiorentino. Gli ofantini ci provano con una botta di Foggia (dentro per Lattanzio), para comodo Figliola.
I neroverdi però restano sempre quadrati e rognosi, pronti a colpire e far male in ripartenza. E l’atteggiamento risulterà vincente: 82’, Dellino recupera palla a centrocampo, avanza, la sfera arriva con un rimpallo sulla destra, al limite dell’area di rigore, a Turitto, che salta un avversario e fa partire un tracciante che si insacca nell’angolino alto opposto, imparabile per Abagnale. Bitonto di nuovo avanti, è 2-1. È delirio al “Città degli Ulivi”, gli ultimi minuti si giocano in un’autentica bolgia. Il Bitonto regge agli attacchi cerignolani, guadagna con i suoi avanti punizioni preziose che vanno rifiatare e salire la squadra, e va a fare persino tris: punizione di Picci al 95’, nel quinto dei sei minuti di recupero, botta angolata ed è 3-1.
Euforia totale nell’impianto di via Megra, il Bitonto batte anche il Cerignola e si conferma matricola terribile in questo primo scorcio di Serie D. Una scheggia impazzita con un coraggio, con un carattere e con una foga agonistica trascinanti e coinvolgenti.
Si sale in classifica a quota 7 punti, e si resta in scia delle due battistrada a punteggio pieno, Picerno e Team Altamura.
Ora un’altra settimana intensa: mercoledì primo turno di Coppa Italia, con la trasferta sul campo della Team Altamura (al “Tonino D’Angelo”, ore 15,30); domenica trasferta in campionato a Sarno, in Campania. Ma reduce da una settimana indimenticabile, questo Bitonto vuole sognare e far sognare ancora una intera città.
3^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
BITONTO – AUDACE CERIGNOLA 3 – 1
Reti: 17’ pt e 37’ st Turitto, 11’ st Loiodice, 50’ st Picci
BITONTO: Figliola, Terrevoli, Montanaro, Biason, Montrone (c), Di Bari, Zaccaria (21’ st Dellino), Fiorentino (33’ st Camporeale), Patierno, Padulano (20’ st Picci), Turitto.
A disp. Vitucci, D’Angelo, Paradiso, Del Signore, Faccini, De Santis. All. Pizzulli
AUDACE CERIGNOLA: Abagnale, Cascione, Russo L., Carannante (42’ st De Cristofaro), Abruzzese, Allegrini (c), Esposito V. (5’ st Pollidori), Esposito A., Lattanzio (25’ st Foggia), Marotta (1’ st Loiodice), Longo (42’ st Russo S.).
A disp. Vassallo, Tedone, Matere, Di Cecco. All. Bitetto
Arbitro: Zanotti (Pavia) coadiuvato dagli assistenti Conti (Lecco) e Torri (Como)
Ammoniti: Figliola, Montanaro, Biason, Fiorentino (B), Abruzzese, Lattanzio, Pollidori, Loiodice (AC)
Espulsi: Allegrini (AC) al 1’ st per fallo da ultimo uomo