Bitonto, città di promettenti talenti. Tre ragazzi tra i 18 e i 19 anni hanno messo su una startup con l’innovativa piattaforma Sharevel – Share the novel in cui si coniugano l’amore per l’informatica, fumetti, manga e light novel.
Il prodotto è stato presentato ovunque come al festival Heroes di Maratea, improntato all’innovazione, startup e all’impresa.
«Vi abbiamo partecipato dal 20 al 22 settembre –ci ha raccontato il bitontino Emanuele Rucci, team leader, diplomato all’ITIS A. Volta e iscritto alla facoltà di Informatica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari-. Si tratta di un festival importante euro-mediterraneo, i cui fondatori, che ringraziamo, sono Andreina Romano e Mariano Susini. Eravamo i più piccoli, ci hanno apprezzati. Infatti, abbiamo preso anche contatti con investitori, possibili soci e associazioni dell’ambito».
«E’ stata un’esperienza fantastica utile a conoscere storie di altri ragazzi che hanno incominciato la loro avventura alla stessa nostra età. La nostra piattaforma è in fase di sviluppo, in attesa di accordi definitivi con i vari stakeholder. E’ stato altamente formativo l’incontro con Yacey Stricker, ospite del festival che è conosciuto come uno dei fondatori di kickstarter, la piattaforma di crowdfunding più famosa al mondo».
Emanuele, insieme a bitontini Francesco Caiati – diplomato all’ITIS A. Volta e iscritto alla facoltà di Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari- e Gianluca Calò – frequentante l’ultimo anno dell’ITC Vitale Giordano– si sono già affacciati al mondo del lavoro con questa innovativa piattaforma.
Fa parte del loro team anche Federica Giglione, una ragazza di Modugno che è laureata in Lingue aziendali e presenta uno spiccato interesse per il marketing.
La piattaforma «è nata durante un’attività di alternanza scuola-lavoro presso l’ITIS A. Volta ed ha partecipato a diversi concorsi, oltre a quello di Maratea, come “A scuola di startup” a Bari con l’azienda Aulab, al “Puglia Startup Pitch Session” presso l’Università Lum di Trani, al “Digithon” a Bisceglie».
«Ogni utente potrà eseguire l’accesso e sottoscrivere un abbonamento che gli darà la possibilità di accedere ad una serie di contenuti, alcuni davvero esclusivi, al pari di Netflix. Periodicamente saranno organizzati contest a tema in cui scrittori e disegnatori potranno proporci qualcosa da pubblicare ed in palio vi saranno anche dei premi».
L’iniziativa dei quattro giovani ragazzi promette bene ed è testimonianza di quanta determinazione e spirito d’inventiva ci sia nelle nuove generazioni.
«Tra le nostre prospettive future vi è quella di lanciare la piattaforma (https://www.sharevel.com/) in maniera tale da creare un nostro bacino d’utenza e diventare un’impresa a tutti gli effetti».