Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Michele Abbaticchio alla proposta avanzata dal professor Nicola Pice circa il restauro delle tele firmate da Carlo Rosa o dalla sua bottega, custodite presso il monastero delle Vergini.
“Visto che il proprietario non è il Comune, atteso che è stata vietata l’erogazione da parte degli enti locali di contributi economici ad enti terzi svincolati da erogazione di un servizio pubblico inerente le proprie funzioni fondamentali e necessarie (così come definite dalla normativa e dalla giurisprudenza), segnalo alla tua (rivolgendosi direttamente al prof, ndr) sensibilità (so che saprai tessere i rapporti necessari con i proprietari) la possibilità di chiedere alla Fondazione Caripuglia il contributo per il restauro di cui trattasi, in occasione del loro bando ancora aperto e con scadenza il primo ottobre p.v.”.
“Ovviamente sono a disposizione per fornire con gli uffici tutta l’assistenza necessaria. Al bando possono partecipare solo i proprietari del bene da restaurare. Ovvero l’ente ecclesiastico. Sul modello Conversano un anno fa ho effettuato diversi incontri e ho potuto verificare, anche con il Sindaco stesso, che le straordinarie iniziative poste furono frutto della associazione che attualmente organizza anche “il libro possibile” a Polignano a mare. Il Comune garantisce solo gli spazi espositivi, mentre l’associazione investe recuperando dagli ingressi. Il management su mio invito ha visionato anche i beni culturali di Bitonto, ma allo stato attuale non hanno determinato alcuna decisione sull’attuazione di altre iniziative qui, trattandosi comunque di residenti in valle d’itria e quindi giustamente “ancorati” alle terre più vicine alle loro origini.
Credo che la direttrice della Galleria Nazionale possa fare molto”.