È come se, ad un certo punto, i rappresentanti della nostra malavita fossero preda della noia e allora va bene far qualsiasi cosa pur di ritrovare l’allegria.
Non può esserci altra spiegazione all’assalto notturno ad una dignitosa ma non grande bottega di un anziano falegname, nei pressi del centro storico. Già, è stata svaligiata quella che ormai è soltanto la culla dei ricordi, nulla più. Martelli, chiodi, pialle, lime, cos’altro avranno potuto portare via? Eppure, lo hanno fatto con crudeltà e spietatezza. Senza sapere che, magari, hanno inflitto amarezza e dolore nel cuore di chi ha subito questo iniquo furto. Niente da fare, vanno sempre peggio le cose in città, proprio sotto l’aspetto umano…