«Il ministro Salvini intervenga a garantire il potenziamento strutturato dell’organico delle forze dell’ordine a Bitonto adeguato, una volta per tutte, a un territorio che confina con Bari ed Altamura, tanto è esteso. Altrimenti gli lascio la fascia tricolore sulla scrivania, perché abbiamo pagato troppo in termini di vite umane».
È quanto ha scritto il sindaco Michele Abbaticchio sulla propria pagina Facebook dopo che ignoti hanno distrutto la vetrina di un’attività commerciale in via Matteotti, mentre le forze dell’ordine erano impegnate a fronteggiare i danni causati dall’ondata di maltempo degli ultimi due giorni, tra cui il crollo del cornicione della chiesa del Sacro Cuore. “Infami” è il termine che Abbaticchio usa per etichettare gli autori dell’episodio, per fortuna interrotto dall’arrivo dei carabinieri.
«È partita ieri (martedì, ndr) la nota ufficiale, l’ennesima da quando sono sindaco» comunica il primo cittadino che, in tono polemico, aggiunge: «E su questo chi non concorda perché c’è ora un politico nazionale che ha votato, può trasferirsi altrove o bloccare il mio profilo. Non mi interessa. Io sono qui per difendere la Città dove sono nato, non per non urtare la suscettibilità di qualcuno. E rispondo dalla mattina alla notte alla mia Città».
«La Polizia municipale sta facendo il suo dovere come tutte le forze dell’ordine: la politica ed i cittadini facciano il loro» è l’invito finale del sindaco, che, in un post precedente, aveva annunciato di voler chiedere al ministro dell’Interno di rivedere la sua decisione sul trasferimento di gran parte dei rinforzi da Bitonto: «La Puglia, Bari e Bitonto meritano di più di una coperta corta e “liquida”. E di non essere, magari, presi in giro. Ci sembra che il momento storico che stiamo attraversando richiederebbe passaggi più graduali, meno irruenti nei confronti di una Comunità più volte dolorosamente colpita, fino al tragico epilogo di sette mesi fa».