Brokeraggio assicurativo, avanti tutta con l’affidamento.
La giunta targata Michele Abbaticchio ha dato il via libera, infatti, al progetto sul brokeraggio da affidare poi a una società esterna tramite apposita gara.
Accade che il servizio, fino a qualche tempo fa gestito da G.B.S. GENERAL BROKER, adesso risulta essere definitivamente scaduto, e da Palazzo Gentile hanno ravvisato l’urgenza di riassegnarlo.
Soprattutto perché “la gestione dei contratti assicurativi stipulati dalla pubblica amministrazione – si legge , a garanzia delle proprie attività e del proprio patrimonio, presenta profili di sostanziale complessità, anche con riferimento alla valutazione globale del quadro di rischio e alla gestione dei rapporti con le compagnie assicuratrici”.
Non solo. C’è da considerare anche che “le problematiche inerenti alla predisposizione dei capitolati, per la migliore copertura di ogni possibile rischio e la conseguente determinazione del contenuto delle relative polizze, in riferimento alla varietà delle offerte del mercato assicurativo, hanno reso opportuno, da parte dei Comuni, giovarsi della collaborazione del broker assicurativo”.
Ma cosa è un broker assicurativo? È una figura che nasce con la legge n° 792 del 1984, che lo definisce come “chi esercita professionalmente attività rivolta a mettere in diretta relazione con imprese di assicurazione o riassicurazione, alle quali non sia vincolato da impegni di sorta, soggetti che intendano provvedere con la sua collaborazione alla copertura dei rischi, assistendoli nella determinazione del contenuto dei relativi contratti e collaborando eventualmente alla loro gestione ed esecuzione. L’attività di mediatore di assicurazione o riassicurazione non può essere esercitata in nome proprio od altrui da chi non è iscritto all’albo”.
Negli anni, poi, soprattutto con i cambiamenti normativi e giuridici, ha acquistato sempre più importanza e valore, tanto che anche la Cassazione, con una sentenza del 2005, ha affermato che è legittimo anche per la Pubblica amministrazione servirsene. Soprattutto, poi, se è a costo zero per le tasche dei contribuenti.
Ecco perché allora da corso Vittorio Emanuele hanno preparato un proprio progetto di Servizio, propedeutico all’affidamento dello stesso per i prossimi quattro anni mediante una procedura negoziata sul portale “Empulia”, secondo il decreto dell’offerta economicamente più vantaggiosa (per maggiori informazioni basta vivitare il sito Internet del Comune).
Il soggetto vincitore dovrà assicurare, tra le altre cose, individuazione, analisi e valutazione dei rischi attinenti al complesso delle attività facenti capo all’Ente, da effettuarsi anche con sopralluoghi presso le strutture e mediante l’analisi delle polizze in essere; studio di progetti assicurativi in linea con innovazioni legislative, evoluzioni giurisprudenziali, miglioramenti riscontrati sul mercato in fatto di nuove coperture, nuove clausole contrattuali, economicità, indagini di mercato ecc.; monitoraggio costante del programma assicurativo dell’Ente, affinché lo stesso conservi nel tempo la sua efficacia tecnica e l’equilibrio dei costi, con predisposizione degli aggiornamenti e delle modifiche necessarie; supporto nella gestione delle polizze e in tutte le attività inerenti i rapporti contrattuali e finanziari intercorrenti fra il Comune di Bitonto e le compagnie assicuratrici, attraverso il controllo sull’emissione tempestiva delle polizze, appendici, notifica delle scadenze dei pagamenti dei premi e/o eventuali conguagli con almeno sessanta giorni di anticipo, nonché degli atti di liquidazione dei sinistri, e ogni altra connessa attività amministrativo-finanziaria, incluso il versamento dei premi alle compagnie per conto del Comune di Bitonto.