Il primo via libera – quello politico – era arrivato poco più di una settimana fa, con il voto unanime dell’emiciclo comunale, che ha detto sì alla proposta dell’amministrazione targata Michele Abbaticchio di dare in gestione a terzi, dietro corrispettivo di 30mila euro annui, il campo sportivo “Città degli Ulivi”, lo stadio della città (leggi qui la cronaca https://bit.ly/2MfLVej).
Ebbene, un paio di giorni fa, invece è giunto anche quello degli uffici. Da Palazzo Gentile, infatti, è stato dato il via libera alla procedura di gara per l’affidamento del principale rettangolo verde bitontino, in attesa che anche il Centro polisportivo “Nicola Rossiello” possa presto rivedere miglior vita.
La procedura di gara. All’appalto – si legge subito nei documenti ufficiali, presenti sul sito del Comune – che “comporta lo svolgimento di attività finalizzate alla gestione ottimale della struttura sportiva, anche in riferimento a esigenze di terzi”, possono partecipare tassativamente alcune categorie di soggetti.
Da un lato società o associazioni sportive dilettantistiche, affiliate alle federazioni sportive o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o C.I.P, costituite in una delle seguenti forme, e essere cioè o associazione sportiva priva di personalità giuridica disciplinata dagli articoli 36 e seguenti del codice civile, oppure associazione sportiva con personalità giuridica di diritto privato. Dall’altro lato, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, e consorzi, associazioni tra i soggetti anche con altri soggetti di promozione sociale.
Tutti coloro che intendono partecipare hanno tempo fino alle 12 del 13 luglio per far pervenire tutta la documentazione richiesta, redatta obbligatoriamente in lingua italiana, esclusivamente per via telematica attraverso il portale Empulia, in formato elettronico, sottoscritto con firma digital, e secondo una procedura ben definita. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del portale. L’offerta dovrà essere inserita nelle apposite sezioni relative alla presente procedura, e nessuno può presentare più di una domanda.
Il Comune di Bitonto corrisponderà al concessionario un contributo annuo massimo di 30mila euro (soggetto a ribasso in sede di gara), a parziale ristoro delle spese di gestione dell’intero impianto sportivo.
Il contributo sarà erogato per ciascun anno, per tutta la durata contrattuale, in due soluzioni semestrali e, comunque, subordinatamente alla presentazione di una relazione dettagliata in merito all’attività svolta e all’attuazione del progetto gestionale di manutenzione dell’intero impianto sportivo, corredata della documentazione giustificativa di spesa.
Da corso Vittorio Emanuele fanno sapere, inoltre, che il vincitore della gara avrà in gestione la struttura per tre anni, percepirà tutte le entrate derivanti dall’utilizzo dell’impianto, da eventuali attività collaterali e sponsorizzazioni.
“Minori spese per il Comune”. Non è la prima volta che da Palazzo Gentile, soprattutto l’amministrazione Abbaticchio, decide di affidare a soggetti terzi le strutture sportive della città, in quanto il Comune non può provvederne alla manutenzione.
Ma è la prima volta che viene affrontata, in questo modo, la questione “Città degli Ulivi”. Secondo i dati dell’assessore al Bilancio Domenico Nacci, il Comune risparmierebbe così 70mila euro circa, che ogni anno spende per il campo, e l’auspicio è che tutto sia concluso entro la fine di luglio.
Una domanda, però, è lecita: che fine ha fatto o farà il progetto di riqualificazione dell’impianto sportivo presentato al Torrione angioino a febbraio dello scorso anno?