Le continue segnalazioni relative alla presenza di cinghiali nei quartieri periferici di Bari ed ai danneggiamenti a manufatti ed orti da parte degli ungulati hanno indotto il Comune di Bari ed il Parco naturale regionale Lama Balice ad intraprendere sin dal 2016, in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari, uno studio conoscitivo del fenomeno della presenza di tali animali in ambito periurbano.
E’ stata, infatti, sottoscritta una Convenzione tra il Parco Naturale Regionale Lama Balice ed il citato Dipartimento di Biologia, per l’esecuzione di azioni di monitoraggio della popolazione del cinghiale nel Parco, finalizzate a prevenire e tutelare il rischio di danni derivanti dalla presenza di tali animali in vicinanza di centri abitati, ove si spingono alla ricerca di acqua e cibo.
Il suddetto studio è stato propedeutico alla redazione del Piano Triennale di Gestione del Cinghiale (sus scrofa) nel Parco per il periodo 2018/2021, recentemente consegnato all’Amministrazione.
Tale Piano si pone i seguenti specifici obiettivi:
Attenuazione dei conflitti sociali legati alla presenza del cinghiale nel Parco;
Prevenzione degli incidenti stradali;
Contenimento dei danni alle colture e ai manufatti;
Prevenzione degli squilibri ecologici a carico di ambienti e specie animali e vegetali rare e di interesse comunitario inserite in Direttiva Habitat (92/43 CEE) e Direttiva Uccelli (79/409 CEE).
Nell’Assemblea degli Amministratori del Parco, tenutasi il 14/06/2018, i rappresentanti degli Enti che ne fanno parte (Comune di Bari, Comune di Bitonto e Città Metropolitana di Bari) hanno ritenuto di avviare, prima della sua adozione, la fase di consultazione del pubblico attraverso la pubblicazione del Piano sui rispettivi siti web, al fine di acquisire eventuali osservazioni, pareri o proposte modificative, che potranno essere inviati, entro e non oltre il 9 luglio, al seguente indirizzo e-mail: m.fioretti@comune.bari.it