La Tenenza della Guardia di finanza? Si allarga ancora. Fino agli ex locali dell’Agenzia delle entrate.
Il via libera è arrivato qualche giorno fa dalla Giunta comunale, che ha detto sì alla richiesta arrivata dalle Fiamme gialle.
Che, da anni nell’immobile sito in via Dossetti, adesso ne avranno addirittura una (importante) porzione in più. Gratuitamente.
La storia parte nel lontano 2003, allorché l’allora amministrazione guidata da Nicola Pice concede ai finanzieri, al canone annuo di quasi 14mila euro, parte del primo piano dell’immobile situato al di là del sottopasso “Ugo Pasquini” avente superficie di 476 metri quadrati lordi, suddivisa in otto locali con annessi servizi igienici, più altri 72 metri quadri circa del piano terra della struttura, per un totale di quasi 550 metri quadrati.
Nel 2016, però, dalla Tenenza arriva una lettera al Comune, in cui si chiede altro spazio per espletare al meglio le proprie funzioni, in quanto “l’indicata superficie complessiva di mq 476 (comprensiva di n.7 locali adibiti a servizi igienici), con un Reparto che, a oggi, conta una forza effettiva di 29 militari, non consente di espletare al meglio le attività istituzionali cui il Corpo della Guardia di Finanza è preposto determinando, conseguentemente, un evidente stato di disagio con riverberi di negatività anche sotto il profilo strettamente operativo”.
La richiesta è accettata, e alle Fiamme gialle viene concesso anche lo spazio precedentemente occupato dalla sezione bitontina dell’Associazione antiracket, che da allora, quindi, si riunisce in corso Vittorio Emanuele, a Palazzo Gentile.
Ma non è tutto. L’ultima puntata, infatti, va in scena a maggio, “complice” la chiusura, dopo oltre dieci anni di onorato e fondamentale servizio, della sede cittadina dell’Agenzia delle Entrate, lasciando vuoti alcuni immobili siti al secondo piano sempre dell’immobile di via Dossetti.
E da Palazzo di Città, allora, dicono “sì” a una richiesta specifica dei militari, che richiedono i suddetti spazi per “espletare al meglio le attività di polizia giudiziaria e di polizia tributaria, e di evitare un uso promiscuo di locali non consono per una forza di Polizia”. E li concede gratuitamente.
La concessione dei locali, però, non significa addio definitivo ai servizi telematici e di assistenza con l’Agenzia delle entrate, promessi dal sindaco Michele Abbaticchio all’indomani della chiusura degli uffici.
L’esecutivo cittadino specifica, infatti, che “saranno attivati a breve in altra sede comunale”.