Nella nostra città il 2,11% degli abitanti nel 2017 aveva sciolto il vincolo nuziale. Lo si apprende dalle statistiche pubblicate su Info Data, il Data Blog del Sole 24 ORE che raccoglie i dati relativi alle realtà comunali italiane. Dunque, nella nostra città, sono poco più di 2 ogni 100 abitanti coloro che hanno deciso di rompere la promessa suggellata dal fatidico “Sì”, un dato inferiore rispetto al tasso di divorzio nazionale che si attesta, in media, al 5,1%.
Maglia nera per la nostra ex-provincia è proprio Bari, dove la percentuale di divorziati è pari al 4,44%. A seguire, sul podio, Alberobello (4,02%) e Bitritto (3,96%). E ancora Castellana Grotte (3,94%), Cassano delle Murge (3,59%) e Gioia del Colle (3,52%).
Fra le città fra i più bassi tassi di divorzio, sempre in riferimento alla nostra ex-provincia, compaiono Altamura (1,47%) e Gravina in Puglia (1,46%). Poggiorsini con lo 0,87% è la città con meno divorziati.
A Foggia (3,16%) si sciolgono meno vincoli nuziali rispetto a Bari, sebbene nelle Isole Tremiti (6,94%) si superi la media nazionale, conquistando il primo posto in Puglia. Un valore simile a quello del capoluogo di Regione lo si ritrova a Brindisi (4,27%), mentre a Taranto si scende sino al 3,71%. A Lecce si varca di poco la media nazionale, con un tasso di divorzio pari al 5,74%.
Secondo i dati Istat riferiti all’anno 2017, oggi ci sono più di 1,5 milioni di persone che hanno divorziato e non si sono risposate, mentre i coniugati sono invece poco meno di 29 milioni.