Avevamo annunciato due giorni fa una brutale aggressione di un uomo a carico di sua moglie (https://bit.ly/2l5MKe6). Un litigio sfociato in violente percosse, pugni e calci, che avevano reso necessario l’intervento del 118 e il trasporto della donna all’ospedale San Paolo di Bari.
Sul posto erano intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bitonto e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia centrale”, sul territorio per i controlli “ad Alto Impatto”, disposti dal Questore Carmine Esposito volti anche alla repressione del gravoso problema della violenza di genere.
I poliziotti, quindi, sono riusciti ad arrestare il marito della donna, un pregiudicato 40enne, a seguito di una segnalazione fatta da alcuni cittadini. La donna era stata aggredita nei pressi di un bar ed era attorniata da molta gente, che provava a soccorrerla visto il volto vistosamente ricoperto di sangue. Intanto l’uomo si allontanava, a bordo di uno scooter, con una bambina, la figlia dei due che pare abbia anche assistito al litigio.
Avendo intuito che il 40enne cercava di guadagnare una vana fuga, è stato bloccato e immobilizzato dopo aver anche inveito contro gli agenti.
La donna è stata soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata in ospedale, è stata dimessa il giorno successivo e, nonostante i traumi subiti sulla testa, sul volto e sul corpo, se la caverà con poco più di 10 giorni di prognosi.
Su queste basi sono scattati gli approfondimenti investigativi per verificare le pregresse denunce della donna: era già stata vittima di violenza, tanto da aver già sporto denuncia contro il coniuge e chiesto la separazione. Una continua situazione di maltrattamenti e vessazioni che hanno portato all’arresto del soggetto per i reati di stalking, percosse e lesioni personali. È stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.