Sono passati anni da quando l’attuale Amministrazione Comunale promise il pieno e regolare utilizzo del parcheggio pubblico realizzato sull’area dell’ex Tram. Ad oggi nulla è stato fatto, con la conseguenza che il mancato utilizzo nega ai cittadini un servizio atteso da molto tempo e ritenuto utile dal punto di vista ambientale e della mobilità urbana.Bisogna partire dalle vicissitudini che avevano accompagnato il tentativo di costruzione di un parcheggio interrato in Piazza Moro. Il progetto fu bocciato da una buona parte di bitontini e, quindi, fu abbandonato. Ricordo che una delle ragioni dirimenti era rappresentata dalla posizione troppo centrale che andava a modificare la destinazione della Piazza più importante della Città. E il problema del parcheggio rimase irrisolto. Una delle proposte alternative mirava a spostare più in periferia tale intervento, con serie motivazioni. Memore di tali accadimenti, nel 2010, l’Amministrazione dell’epoca, con l’Assessorato ai Fondi Strutturali che era alla continua ricerca di fondi provenienti dal P.O.F.E.S.R. 2007/2013, approfittò di finanziamenti di progetti con procedura negoziata, a cura della Regione Puglia. Individuò la linea di intervento 7.1 per l’Asse VII che fra l’altro prevedeva piani integrati di sviluppo urbano fortemente caratterizzati da azioni volte alla sostenibilità ambientale. Di conseguenza l’Assessorato mise a punto l’idea di un progetto di “PARCHEGGIO CON FORMULA PARK & RIDE E RECUPERO FUNZIONALE DI VIABILITA’ URBANA NEL CENTRO ANTICO”. Intervento che mirava ad alleggerire le zone di parcheggio di autovetture intorno alla Villa Comunale, il più grande polmone verde della Città, utilizzando l’area prima detta che, nel frattempo era stata acquisita al patrimonio comunale. Ed, in più, al recupero e sistemazione del basolato che, partendo dalla Chiesta San Gaetano, passava davanti al Teatro Traetta, per finire dinanzi alla Chiesta di Santa Lucia. Il progetto complessivo, con Determina Dirigenziale Regionale n.80 del 7 febbraio 2011, veniva ammesso a finanziamento per l’importo di un milione di Euro e senza cofinanziamento del nostro Comune. Dopo quella data, furono appaltate le opere con leggere modifiche strutturali, e terminate in un tempo ragionevole. Fino ad oggi, però, quell’area resta ancora inutilizzata e il verde della Villa Comunale continua a nutrirsi di gas tossici che, di giorno in giorno aumentano sempre di più a causa sia della sosta che della circolazione di autovetture intorno a quel perimetro che dovrebbe sviluppare salubrità. E si parla ancora che si sta pensando a come utilizzare l’area del parcheggio! L’utilizzo è scritto negli atti e cioè vietando il parcheggio intorno a più parti della Villa con invito agli utenti di utilizzare il parcheggio, previsto all’uopo. Basta camminare pochi metri a piedi e si raggiunge l’obiettivo. Ed è scritto anche che si deve mettere a disposizione degli utenti un bus navetta ove si voglia raggiungere il centro storico. E si deve ancora stare a discutere! Basta un po’ di coraggio e di giusta informazione e quell’area immediatamente verrà utilizzata. Far deperire tali strutture è veramente un peccato. Anche perché, comunque, hanno impegnato risorse dei cittadini. Il Consiglio Comunale affronti tale problema e, attenendosi agli atti, proceda a deliberare le conseguenti determinazioni.