Era una tranquilla mattinata, quella di ieri, per quattro ragazze dell’ ITE Vitale Giordano di Bitonto che erano in gita scolastica a Lucca.
La loro passeggiata sulle mura della città toscana è terminata, intorno alle 12.30, sfiorando una tragedia. A bordo di un risciò, avrebbero investito alcune passanti prendendole alle spalle.
Una delle donne sarebbe stata travolta e, cadendo, avrebbe trascinato con sé una carrozzina con dentro una bimba di appena quattro mesi, che avrebbe battuto la testa sull’asfalto.
Sul posto sono intervenuti la polizia municipale e l’ambulanza della Misericordia che ha trasportato la bambina all’ospedale San Luca per accertamenti sanitari. Fortunatamente è salva.
La donna investita, invece, sarebbe andata da sola in ospedale a farsi prestare le prime cure.
«I risciò sono pericolosi sulle Mura – avrebbe affermato Elisabetta Mariani, la zia della bimba, ai giornalisti de La Gazzetta di Lucca-. Eravamo in tre più la carrozzina con mia nipote, io, la dottoressa Patrizia Martini e mia figlia, mamma della bimba, Giulia Di Bugno. Stavamo scendendo verso piazza Santa Maria quando siamo state investite da dietro da un risciò con quattro ragazze. La dottoressa Martini, ex primario di dermatologia a Lucca, è stata trascinata via e, nella caduta, si è afferrata alla carrozzina portandosela dietro».
«Poteva succedere l’irreparabile. La bimba ha battuto la testa. Io sono andata dalle quattro ragazze che frequentano l’ITE Vitale Giordano di Bitonto in Puglia e le ho redarguite. Ma dov’erano gli insegnanti che avrebbero dovuto seguirle? Non si possono poi noleggiare i risciò a minorenni che pensano di essere su una vettura di Formula 1».