“Si tratta di un progetto che vuole soltanto dare sicurezza ai cittadini e risolvere un’annosa questione”.
Gaetano Paciullo, comandante della polizia municipale, guarda e riguarda con orgoglio le carte, le planimetrie, la relazione tecnica e tutto ciò che si attaglia con i lavori da effettuare all’intersezione tra via Paolo Scoppio e via senatore Angelini, lì dove c’è il binario della Ferrovia Bari-Nord.
Incrocio che presto non potrebbe più dare problemi di sicurezza e viabilità.
La notizia, infatti è nota. Da via Dossetti, su richiesta e in collaborazione con la Ferrotramviaria, hanno messo a punto un piano di interventi per rendere sicuro quell’incrocio, più volte al giorno oggetto di lunghe code, ingorghi stradali, e autovetture bloccate tra i binari.
Un progetto (annunciato dalla nostra testata un paio di giorni fa https://bit.ly/2uHqVcv), licenziato due settimane fa dalla Giunta comunale, realizzato con l’aiuto di esperti, tecnici ed ingegneri, e che prevede una nuova segnaletica orizzontale e verticale e un impianto semaforico.
“É stata la Ferrotramviaria – racconta Paciullo ai nostri taccuini – a sollecitarci un intervento dal punto di vista della segnaletica, perché è capitato e capita spesso che autovetture siano rimaste all’interno di quella parte di sicurezza del passaggio a livello. Per tanto tempo abbiamo monitorato la zona, e si è visto che un eventuale installazione di un semaforo strettamente collegato con il passaggio a livello, riprendendo un po’ quello che esisteva prima del sottopasso di via Giovinazzo, poteva essere una soluzione. Nel momento in cui ci siamo approcciati, abbiamo fatto un progetto altamente tecnologico, e abbiamo inteso collegare il “rosso” a dei pannelli visivi posti sia su via Nicola Fornelli sia su via Paolo Scoppio, che informano gli utenti che il passaggio a livello è chiuso, invitandoli a utilizzare il sottopasso Ugo Pasquini.
Abbiamo messo a punto così un progetto complessivo di poco più di 60mila euro (la società dei trasporti si accollerà le spese dei semafori, il Comune quella della segnaletica, ndr) che prevede in realtà anche un intervento sulla rotatoria presente su via Scoppio, ma che effettueremo quando troveremo altri fondi”
Tecnicamente, allora, come sarà il tutto? “Ci saranno due semafori – spiega il comandante – uno su via Scoppio e l’altro su via Angelini, e avranno un impulso dieci secondi prima del tintinnio e della chiusura del passaggio a livello, in modo da consentire agli automobilisti di fermarsi prima. Anche in via Capaldi, all’angolo con via Fornelli, installeremo dei pannelli segnaletici visivi che andranno a indicare lo stato di chiusura e apertura del passaggio, e lo stesso faremo vicino al rondò di via Paolo Scoppio, per far convogliare poi su via Lazzati e il sottopasso. La viabilità non subirà nessuna interruzione durante i lavori (adesso, va firmata la Convenzione con la Ferrotramviaria, e quindi fare un apposito bando di gara, ndr) anche perché useremo degli scavi sotto i binari già fatti in precedenza dalla Ferrotramviaria, e non ci sarà nessun cambiamento di senso di marcia in via Ancona o su altre strade”.
Una novità, però, ci sarà: “Con questo lavoro, apriremo finalmente la porta del sottopasso che porta su via Pannone, anche perché permetterà la discesa di quegli studenti che andranno a studiare al Centro tecnologico nella Zona artigianale, che sarà inaugurato il 21 aprile”.