“Avevo richiesto l’audizione in Commissione Agricoltura dell’assessore al ramo, per un confronto sul Piano di sviluppo rurale. Si sarebbe svolta oggi (ieri per chi legge, ndr), se Di Gioia e il presidente Emiliano non avessero dato forfait con un ‘rinvio a data da destinarsi’. Ovvero mai…”. Così Domenico Damascelli (Forza Italia), vicepresidente della IV Commissione Agricoltura, che ha richiesto insieme al collega Nino Marmo anche l’audizione del direttore dell’Arif.
“Un brutto segnale da parte della Giunta – aggiunge – su un tema cruciale per gli agricoltori. Tuttavia è stata una giornata proficua, con l’audizione del dottor Ragno. La stagione estiva è alle porte e ho chiesto al direttore Arif massima efficienza nel servizio irriguo perché l’acqua, in agricoltura, ha lo stesso valore dell’oro. In particolare, abbiamo anche affrontato il nodo del personale: ci sono maestranze che svolgono un lavoro importante, ma è necessario rinforzare le risorse umane per provvedere ai lavori di manutenzione degli impianti e per incrementare le ore di erogazione dell’acqua con turni h24. Per far ciò occorrono più giornate lavorative, anche per per assicurare una partenza della stagione irrigua che soddisfi le esigenze de mondo agricolo e un’attività intensa della tutela dei boschi. Infine, il nodo delle manutenzioni: le reti idriche che hanno bisogno di ristrutturazione e di ampliamenti, per noi assolutamente imprescindibili. Oggi ho nuovamente segnalato la necessità di provvedere ad ampliare alcune condotte. Peccato non aver potuto contare – conclude Damascelli – sulla presenza della Giunta: interrompere il dialogo tra governo e Consiglio regionale significa abbassare il volume alle richieste dei cittadini. E perdere il faro delle necessità”.