All’alba di ieri i Carabinieri del Comando provinciale di Lecce hanno tratto in arresto ben 37 persone appartenenti a ben 3 gruppi criminali attivi nel Salento.
I reati contestati, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, danneggiamento, danneggiamento seguito da incendio, detenzione abusiva di armi, detenzione di materie esplodenti, detenzione e spaccio di stupefacenti, estorsione, favoreggiamento personale, furto aggravato, minaccia aggravata, porto abusivo di armi, ricettazione, sequestro di persona, violenza privata.
In particolare, delle tre stelle allineate che formano la cintura di “Orione”, costellazione che ha dato il titolo all’operazione, è il clan di Scorrano ad essere ritenuto dagli inquirenti di stampo mafioso.
Il sodalizio, guidato da Vincenzo Amato, era in grado di gestire autonomamente canali di approvvigionamento di hashish e marijuana dall’Albania e dal Marocco, e capace di interloquire nel giro di affari con organizzazioni mafiose operanti a Roma, a Secondigliano e a Bitonto.
Sono state infatti scoperte relazioni con il clan Di Cataldo, distaccatosi nel 2015 dal clan Conte e attivo tuttora nella nostra città.