I Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Bari durante un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti, in Bitonto (BA), insospettiti da un anomalo andirivieni verso un appartamento ubicato nelle vicinanze della villa comunale, decidevano di sottoporre a controllo D.F., quarantacinquenne pregiudicato del posto appena uscito dall’abitazione, all’esito del quale gli veniva rinvenuta e sequestrata una dose di marijuana pari a circa 2,3 grammi.
Le successive operazioni di perquisizione domiciliare, permettevano di scoprire una vera e propria “centrale dello spaccio” casalinga, con tutta l’attrezzatura occorrente per il confezionamento dello stupefacente; quantificata in 15 grammi di cocaina suddivisi in 39 dosi, 30 grammi di cocaina custoditi in un involucro ancora da confezionare, 78 grammi di marijuana suddivisi in 36 dosi, n. 01 bilancino di precisione nonché 12 banconote da 20 euro.
I militari rinvenivano, inoltre, un impianto di video sorveglianza completamente abusivo installato dall’arrestato e puntato sulla pubblica via, costituito da un monitor posizionato in camera da letto, attivo e perfettamente funzionante, n. 3 microcamere occultate all’interno di una cassa-allarme posta all’esterno dell’edificio e un hard disk per la registrazione delle riprese.
La sostanza stupefacente sequestrata avrebbe consentito di immettere sul mercato dello spaccio cittadino oltre 500 dosi di stupefacente.
Lo spacciatore, proprietario dell’abitazione è stato tratto in arresto e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.