Doppio pareggio in casa Atletico Bitonto calcio a 5: per i ragazzi arriva un prezioso 3-3 casalingo contro il CUS Bari nella 22^ ed ultima giornata della regular season, utile per accedere ai playoff del girone B di Serie C2; per le ragazze, invece, un 2-2 in trasferta sul campo del Sammichele nella 25^ e penultima giornata di Serie C, per onorare al meglio, fino alla fine, una stagione che volge ormai al termine.
Gli uomini. I ragazzi dell’Atletico Bitonto accedono ai playoff del girone B di Serie C2 di calcio a 5: ai quarti di finale sarà sfida fuori casa contro il Real Castellaneta (data da definire ancora). È bastato ai neroverdi di Enzo Oreste il pareggio per 3-3 contro il CUS Bari, tra le mura amiche del “Borsellino”. Un match bellissimo, vibrante, con due squadre che si sono sfidate a viso aperto e senza remore, dando uno spettacolo degno dell’importanza della posta in palio. Perché da un lato c’era un Bitonto che per conquistare un piazzamento tra le prima sette, e dunque ai playoff, doveva assolutamente vincere o sperare, in caso di pareggio, nei risultati provenienti dagli altri campi; dall’altro lato, invece, c’era un Bari che con una vittoria avrebbe tagliato fuori i bitontini dagli spareggi, evitando dunque il passaggio dai quarti di finale ed accedendo direttamente alle semifinali. Dunque, una sfida chiave per definire i playoff, ma alla fine ne è uscito un pareggio che sta stretto ai bitontini, che eppure hanno rischiato seriamente di perderla la partita.
L’allenatore – giocatore Enzo Oreste schiera nel quintetto di partenza Papa tra i pali, Orlino play di difesa, Caldarola e Lovascio laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Pazienza, De Ruvo, Valerio, Rubini, Messere, Kouman e appunto Oreste.
Pronti via e match subito dai ritmi altissimi e vertiginosi. Ci provano Orlino e il barese Castro, tentativi che non inquadrano lo specchio non di molto. L’Atletico sviluppa le sue azioni offensive soprattutto sulla sinistra: Orlino trova la risposta del portiere ospite Di Bari, che poi poco dopo lo atterra fallosamente in area. Sarebbe rigore ma incredibilmente non per l’arbitro, che lascia inspiegabilmente continuare. E sulla ripartenza arriva il vantaggio barese: Carbone se ne va sulla destra e trafigge Papa con un perfetto violento diagonale. 0-1 già al 2’.
Reazione bitontina, un autentico assalto: c’è il palo di Santoruvo con una botta dalla sinistra; c’è il velenoso diagonale di Lovascio dalla sinistra, sfera che attraversa tutta l’area, sfiora il palo con Caldarola che non è reattivo nell’andare a chiudere sul secondo. Orlino dal limite dell’area impegna di piede Di Bari. Dall’altro lato Straziota prova a liberarsi in area, ma il play bitontino lo stoppa in angolo. Poco dopo, Castro imbecca Carbone sul versante sinistro, diagonale che Papa devia in angolo. Due sussulti ospiti in un match però sempre costantemente nelle mani dell’Atletico: Santoruvo appoggia per Lovascio, che sfiora la traversa; Orlino si libera centralmente ma solo davanti a Di Bari coglie il palo (secondo di giornata per i neroverdi), poi sull’evolversi dell’azione Caldarola recupera su Castro ma il diagonale ad incrociare è sul fondo per questione davvero di pochissimi centimetri.
È autentica battaglia in campo, con continui capovolgimenti di fronte da parte di due squadre che non risparmiano colpi, anche proibiti. E al 14’ arriva la grande occasione per il pareggio del Bitonto: fallo in area subito da Santoruvo da parte di Di Bari, sul dischetto si presenta Lovascio ma l’estremo difensore barese sventa la minaccia e mantiene il vantaggio per i suoi.
La chance sprecata non getta nello sconforto il Bitonto, che continua a premere: diagonale di Santoruvo di poco sul fondo; tap-in di Valerio sul secondo palo, su rimessa laterale di Orlino, salva sulla linea il portiere; salvataggio di Carbone sul tocco sottomisura di Orlino, sugli sviluppi di un piazzato. Nulla da fare, il gol non arriva e come una perfida beffa, addirittura, giunge il raddoppio del CUS Bari: Tsuchiya si fa palla al piede tutto il campo per vie centrali in velocità, servizio sulla destra e tap-in vincente in spaccata di Carbone. 0-2 al 19’, doppietta per il numero 6 biancorosso.
Il doppio svantaggio – assolutamente immeritato dopo le tante occasioni create – innervosisce i bitontini. Entrano Oreste e Kouman, ma è il Bari ad avere nel finale di tempo le occasioni più ghiotte per il tris: Papa salva su Gigante, poi al 29’ c’è il sesto fallo per i padroni di casa che vale il tiro libero, si presenta al tiro Straziota ma Papa è provvidenziale ad intercettare la conclusione e tenere in vita i suoi. Al riposo 2-0 Bari.
Ripresa. Si riparte con Papa, Oreste, Lovascio, Valerio e Kouman, stesso quintetto di chiusura della prima frazione. Stessi ritmi, sempre altissimi. Ci prova Carbone per gli ospiti, para Papa. Risponde Lovascio con un paio di tentativi, senza esito. L’Atletico gioca più di nervi e subito riesce a riaprire la contesa: 33’, Oreste serve Lovascio sulla destra, diagonale di interno sul secondo ed è 1-2.
Match che vive sul filo del rasoio e molto combattuto. Al 39’ è pareggio: contropiede bitontino letale, Kouman lancia Santoruvo, che se ne va centralmente, palla sulla sinistra per Valerio che pesca sul secondo palo Lovascio, e per il cacciabombardiere riccioluto è un gioco da ragazzi spingere la palla in fondo al sacco. È 2-2, rete numero 34 in campionato per Lovascio, che chiude al secondo posto nella classifica marcatori.
Ristabilito l’equilibrio, il match viaggia continuamente sul solito botta e risposta. Papa chiude Gigante prima con un’uscita bassa e poi con una prodezza su tiro angolato dalla distanza. Castro fa venire i brividi ai “Borsellino”, palo clamoroso su punizione. Di Bari chiude su Valerio e Santoruvo. Ancora Gigante, esterno rete. Al 49’ c’è il sorpasso. Grazie ad una giocata da autentico fuoriclasse di Santoruvo, che pesca il coniglio dal cilindro: botta terra-aria da distanza siderale, palla all’incrocio dei pali, lì nel sette, imparabile per Di Bari. Bordata terrificante del piccolo folletto neroverde, una rete che è espressione di forza, classe, rabbia, talento. 3-2.
Santoruvo sugli scudi, due tentativi che per poco non fanno allungare il punteggio. Che torna al 55’ in parità: merito ancora di Carbone, tripletta per lui, ma questa volta con la complicità di un incerto intervento di Papa, che non riesce a bloccare la conclusione da fuori del numero 6 avversario. 3-3.
Ultimi minuti in totale apnea, in bilico continuo: Carbone ha la grande occasione del poker personale; Lovascio, Orlino e Kouman non inquadrano lo specchio. Quasi a ridosso del 60’ arriva una tegola per l’Atletico, con l’espulsione per doppio giallo ai danni di Orlino. Bitonto in inferiorità numerica per due minuti, ma bravo a resistere e addirittura a creare i presupposti del vantaggio, grazie ad una palla recuperata da Oreste che porta ad un piazzato pericoloso, battuto da Lovascio ma letteralmente parato sulla linea con la mano da un avversario, che non è assolutamente il portiere. Rigore sacrosanto ma ancora l’arbitro dice incredibilmente di no.
Dunque, termina 3-3, l’Atletico chiude la stagione regolare salendo in classifica a quota 32 punti, al settimo posto, a pari punti con la New Team Putignano, avanti però per gli scontri diretti. Con questo punticino i bitontini agguantano i playoff, evitando che il margine dal quarto posto (ossia il prossimo avversario, la Real Castellaneta) sia pari o superiore a otto lunghezze. Il margine di distacco, infatti, è di sette punti (39 a 32): nei prossimi giorni saranno ufficializzate le date degli spareggi. E seppur si prospetta una gara assai difficile e complicata, lo spirito dei bitontini intravisto contro Castellaneta e CUS Bari nelle ultime due giornate lascia aperte davvero tante speranze per poter far bene.
L’altro quarto di finale sarà tra CUS Bari e New Team Putignano, fuori dai playoff l’Alta Futsal, mentre Trulli & Grotte (secondo) e Azetium Rutigliano (terzo) accedono direttamente alle semifinali. Già in C1 invece l’Audace Monopoli.
Le ragazze. Ultima trasferta stagionale per il gruppo di Roberta Varano, che al “G. Lagravinese” di Sammichele di Bari raccoglie un 2-2 che è lo specchio fedele di quanto intravisto nelle ultime settimane: l’Atletico Bitonto crea, domina, ma non riesce a finalizzare e a mettere in cassaforte l’intero bottino. Il dominio del gioco è quasi completamente bitontino in entrambi i tempi, tuttavia il Sammichele riesce a finalizzare nel primo tempo l’unica azione creata, chiudendo addirittura in vantaggio per 1-0. Nella ripresa la storia non cambia: l’Atletico attacca ma non finalizza quanto potrebbe e dovrebbe, il Sammichele, cinico, riesce a pareggiare nel finale per 2-2 dopo il momentaneo sorpasso bitontino.
La partita. Coach Varano schiera Malcangi tra i pali, capitan Tempesta, La Rossa, Baldari e Napoli.
Dalla panchina: Cotugno, Chierico, Antonino, Basile, Pagone e Buono.
Dopo i primi minuti di studio da parte di entrambe le formazioni, arriva la prima occasione per l’Atletico con una punizione dal limite dell’area. Al 10′ è però il Sammichele, nella prima e unica azione utile della prima frazione, a sbloccare la gara con la rete di Tetro. Al 15′ classica percussione per vie centrali di La Rossa, che scarica sul secondo palo per Buono che però non finalizza. Al 19′ grande azione di Pagone sulla fascia sinistra, cerca la rete ma viene fermata dal palo. Allo scadere, ci prova Baldari ma il suo rasoterra è di poco fuori.
Inizia la ripresa ed è subito punizione Bitonto: sulla battuta ancora La Rossa che calcia in porta, sulla ribattuta si fionda Baldari che a pochi metri colpisce anche lei il palo. Al 35′ altra buona triangolazione tra La Rossa, Buono e Antonino, con quest’ultima che arriva al tiro, ribattuto dal portiere di casa Nucci. Un giro di orologio e portiere di casa ancora protagonista con una buona parata su La Rossa che non riesce a finalizzare un calcio di punizione da buona posizione. Al 37′ arriva finalmente il pareggio con Buono, che si procura e mette in rete un calcio di rigore. Al 45′ la stessa Buono riceve palla sulla destra da La Rossa e serve in area Pagone. È sorpasso Atletico Bitonto. 2-1.
Ci prova ancora l’Atletico Bitonto ma La Rossa prima e Buono poi, sole davanti al portiere Nucci, non riescono ad allungare il vantaggio. A cinque minuti dal termine, però, errore di impostazione per le bitontine, intercetta palla Ferrando e sigla il definitivo 2-2. Allo scadere, clamorosa azione bitontina sciupata con Buono, La Rossa e Baldari: Buono serve Baldari ma la sua conclusione finisce fuori.
Si sale quindi a quota 22 punti, con un pareggio che, per quanto visto in campo, equivale più a due punti persi che uno guadagnato. Domenica 25 Marzo sarà ultima di Campionato, al “P. Borsellino” sfida al Neapolis Futsal, fanalino di coda fermo a 5 punti. Si proverà dunque a chiudere la stagione con una vittoria tra le mura di casa, tentando di superare in classifica il Soccer Sava lontano solo 2 punti.