«Buonasera onorevoli, perché siete voi i veri onorevoli. I veri onorevoli sono coloro che mandano avanti le famiglie, che garantiscono un futuro ai figli».
È così che la neodeputata Francesca Anna Ruggiero (M5s) ringrazia i suoi elettori con un comizio pubblico su piazza Padre Pio, annunciando quello che sarà il suo impegno maggiore: «Sono qui per presentarmi ai miei datori di lavoro, a voi, a cui dovrò rendicontare il lavoro che farò a Roma. Sarà a voi che dovrò venire a chiedere il da farsi a Roma, cosa è urgente, quali sono i problemi e le istanze da portare alla Camera. Ci ritroveremo in piazza per confrontarci e per capire insieme la strada migliore per avere benefici di larga scala, perché solo quando i benefici toccano più persone possibili, si va verso il bene comune. Non si discuterà in stanze chiuse a chiave, ma in piazze aperte a tutti, alla luce del sole. Non lasciateci soli. Abbiamo bisogno di gente onesta. Prendeteci a braccetto e andiamo insieme verso un futuro migliore. Ogni volta che uno di noi viene eletto, uno di quelli che ha rubato rimane a casa. L’augurio, dunque, è che sempre più onesti prendano il posto dei disonesti».
«Quello che vogliamo – prosegue – è che abbiate la forza di dirci se sbagliamo o se stiamo agendo bene. Vogliamo un confronto leale e sincero, una crescita collettiva».
E ringraziando i militanti per l’impegno profuso durante la campagna elettorale, aggiunge: «Abbiamo fatto una campagna elettorale economica, finanziata solo dai cittadini e non da grandi lobby. Questo significa che, quando saremo lì, nessuna lobby potrà prendersi il lusso di tirarci per la giacchetta e costringerci a prendere provvedimenti contro il bene comune. Non abbiamo nulla da dare in cambio. Non abbiamo voluto nulla da loro. Abbiamo rinunciato ai finanziamenti pubblici ai partiti, a tutti i finanziamenti privati per avere le mani libere e per fare gli interessi dei cittadini, per risolvere i problemi quotidiani avendo una visione a lungo termine. Perché non dobbiamo risolvere i problemi personali di qualcuno, ma pensare ai prossimi venti anni, al paese che sogniamo e vogliamo per i nostri figli, affinché crescano in un paese che possa definirsi civile».
È un’emozione incredibile quella che Ruggiero racconta di aver vissuto nella notte tra il 4 e il 5 marzo: «Abbiamo riscritto la storia d’Italia. Magari i nostri figli ricorderanno quella notte come la notte in cui gli italiani hanno raddrizzato la schiena, hanno detto basta alla gente che per anni ha vissuto sulle spalle loro, a chi ci ha fatto credere che i diritti fossero favori da chiedere, a chi pratica la politica come trampolino di lancio per incarichi sempre più importanti, senza mai chiedersi se stia agendo bene, senza chiedere, nelle piazze, se lo stipendio preso sia meritato o meno. Questa è la differenza tra la vecchia politica e noi che siamo il nuovo, il diverso, il migliore. È stata una notte bellissima perché abbiamo capito che, dopo anni di impegno, siamo arrivati al vostro cuore. È l’inizio di una nuova speranza. Quella notte tutti noi abbiamo fatto il segno della croce, perché sentiamo il peso della responsabilità per il ruolo che andrò a ricoprire».
Nel suo discorso Ruggiero si scaglia anche contro le liste civiche, «lupi che nelle elezioni comunali sono travestiti da agnelli, ma che nelle politiche si tolgono la maschera mostrando tessere ai partiti nazionali che hanno distrutto l’Italia e che non hanno il coraggio di palesare le proprie intenzioni».
Venerdì mattina si terrà la proclamazione dei nuovi membri della Camera dei Deputati, data a partire dalla quale, per la neodeputata «sarà possibile iniziare a portare nelle giuste sedi i provvedimenti che abbiamo già scritto».
«Auspichiamo che la presidenza della Camera sia affidata al M5s per calendarizzare subito l’abolizione dei vitalizi e il taglio dei costi alla politica – continua – Questo è il motivo per chi ci siamo battuti e per cui ci avete votato».