Sfiorano il colpaccio in terra tarantina i ragazzi dell’Atletico Bitonto, che escono sconfitti per 6-5 dal campo del Real Castellaneta nella 21^ e penultima giornata del girone B di Serie C2. Al “PalaTifo”, in uno scontro diretto in chiave playoff, grande prestazione degli uomini dell’allenatore – giocatore Enzo Oreste, che addirittura sono avanti nel punteggio quasi fino a metà del secondo tempo, ma poi cedono sotto i colpi dei tarantini, che ancora una volta sfruttano il peso del fattore campo – terreno di gioco oltremodo piccolo, ove si trovano a loro agio nelle misure dei passaggi, a differenza degli ospiti, a volte imprecisi negli appoggi anche più semplici –. Ma la prestazione dell’Atletico – su un campo davvero tra i più ostici, caldi e difficili dell’intero campionato – dà sicuramente fiducia, per qualità, personalità, coraggio ed orgoglio, ed è la dimostrazione di una squadra pronta anche a poter affrontare il playoff, ancora però tutto da conquistare quando al termine della regular season mancano appena 60 minuti di gioco.
La partita. Enzo Oreste schiera nel quintetto di partenza Papa tra i pali, Orlino play di difesa, capitan Valerio e Lovascio laterali, Santoruvo pivot. Dalla panchina Pazienza, De Ruvo, Rubini, Caldarola, Kouman, Messere e lo stesso Oreste.
Al 2’ il primo tiro nello specchio della partita è di marca ospite: girata agile di Lovascio dalla sinistra del fronte offensivo, il portiere Quarto respinge di piede. A seguire ecco due conclusioni fuori misura di Santoruvo ed il primo intervento di Papa (tempestiva uscita e murata con il corpo). Al 5’ ancora Papa attento, con un volo plastico sulla conclusione da fuori di Sperti. All’8’ si sblocca il risultato col vantaggio dei padroni di casa: brutta palla persa in mezzo al campo dai bitontini, due tocchi rapidi e rete di Bongermino, in dribbling su Papa, proteso in disperata uscita. 1-0 Castellaneta. Tra 10’ e 11’ ancora Bongermino “on fire”, su punizione prima e su schema d’angolo dopo. Papa respinge bene.
Tra 13’ e 14’ però è super reazione Atletico, con un uno-due tremendo che vale il vantaggio. La rete del pari arriva con uno sfortunato autogol su assistenza da destra di Valerio per Santoruvo, ben appostato sul secondo palo. Poi la rete del vantaggio è siglata da Santoruvo, ma grandi meriti vanno dati all’immensa giocata di Orlino, che invece di calciare in porta, con l’estremo difensore di casa Quarto fuori dai pali, pesca con un cioccolatino Santoruvo, ben posizionato sulla sinistra. Gol in spaccata del folletto neroverde ed è 1-2!
Il Bitonto non si ferma ed anzi fa subito tris al 16’: palla recuperata da Orlino e fulminante ripartenza della colonna portante col numero 5 stampato sulla schiena, poi conclusa con il tap-in definitivo dopo batti-e-ribatti confuso a pochi centimetri dalla linea di porta. 1-3!
La reazione dei tarantini è furente. Due pali e un superlativo Papa negano agli indemoniati locali la soddisfazione del gol. Il match cresce sempre più di livello, è un’autentica battaglia, seppur corretta, ma intensa, spettacolare. Il Castellaneta impone ritmi che alza in maniera esponenziale, il Bitonto invece è sornione e cinico all’ennesima potenza, tanto da sfiorare il poker al 26’, quando su uno schema su calcio di punizione procurata da un ottimo De Ruvo, in slalom sulla banda destra, arriva il clamoroso palo interno del solito Orlino, assolutamente monumentale, migliore in campo nel primo tempo giocato da autentico leader, onnipresente: in difesa (centrale), in ripartenza, in fase di assistenza e come finalizzatore. Primo tempo che si chiude con gli ospiti avanti 3-1.
Ripresa. Pronti via e subito il Castellaneta accorcia sul 2-3: capitan Favale, il pivot della squadra, riceve palla spalle alla porta, si gira ottimamente e perfora Papa. Ma l’Atletico risponde quasi subito e al 35’ riallunga il margine di vantaggio: palla recuperata da Papa, servito subito Valerio che avanza per Lovascio, movimento in profondità di Santoruvo, taglio di Valerio che incrocia di destro. Rimpallo e siluro di Santoruvo che vale la doppietta personale ed il 2-4!
Il Castellaneta però è un osso duro, soprattutto nel fortino di casa, nonostante l’Atletico non rinunci mai a giocare ed attaccare. Ma tra 41’ e 44’ i tarantini riescono incredibilmente a ribaltare tutto. La rete del 3-4 arriva al 41’ grazie all’eurogol, da distanza siderale, di Sperti, conclusione a velocità supersonica, traversa – gol imparabile per Papa.
Due minuti e arriva il pareggio, con il più classico degli appoggi sul secondo palo. Autore della marcatura ancora Favale, autentica furia e trascinatore dei suoi. Al 44’ giunge il sorpasso, con una perla acrobatica di Bongermino: assist del suo cognomino e rovesciata da applausi del numero 10 biancorosso, con la palla tra le gambe di un incolpevole Papa. 5-4.
Rientrano in campo per il rush finale i due protagonisti principali delle due squadre, Favale e Orlino, dopo alcuni minuti di riposo meritato. Sotto di una rete, l’Atletico non si scompone e riprende a spingere. E al 51’ trova il pareggio, merito del capocannoniere del girone B di Serie C2, Lovascio, che sale a quota 32 reti in stagione con un missile terra-aria ad incrociare direttamente su azione da rimessa laterale. Per il portiere di casa Quarto nulla da fare, può solo restare a guardare. 5-5.
La parità dura però solo tre punti: 54’, è ancora Favale a punire i bitontini. Rubini non riesce a spazzare e ad allontanare la sfera dalla sua metà campo, il pivot numero 9 trova il 6-5 con un destro chirurgico.
Assalto finale disperato per l’Atletico, che rischia il tutto per tutto col quinto uomo di movimento, schierando contemporaneamente Rubini, Orlino, De Ruvo, Lovascio e Santoruvo. Ma il risultato, dopo anche tre minuti di recupero, non cambia più. Atletico sconfitto ma a testa alta e con la consapevolezza di essere tornato a livelli molto alti. Si resta sesti a quota 31 punti. Ora per conquistare con certezza un piazzamento playoff è decisiva la sfida di sabato prossimo al “Paolo Borsellino” contro il CUS Bari, quinto con cinque punti in più: con una vittoria i playoff sarebbero sicuri, con un pari bisognerebbe guardare alla combinazione dei risultati provenienti dagli altri campi. Una sconfitta taglierebbe fuori i bitontini dagli spareggi post season. Dunque, una gara da non sbagliare assolutamente.