Lorenzo Antonino ha sempre avuto le “mani in pasta”. Sin da piccolo, infatti, crea delle pizze deliziose per i clienti della sua storica attività.
Un’esperienza invidiabile quella del 50enne bitontino che l’anno scorso è stato nominato informatore tecnico dalla Nazionale Italiana Pizzaioli.
Proprio l’ingresso nella Nip Food ha cambiato la vita di Lorenzo.
«Per anni mi sono dedicato totalmente al mio lavoro. Solo grazie alla Nazionale ho pensato di mettermi in gioco e partecipare a dei concorsi».
Dopo 38 anni di sacrifici, ecco allora le prime soddisfazioni. E che soddisfazioni.
Il pizzaiolo bitontino, infatti, lunedì scorso ha vinto la medaglia d’argento nel World Gourmet Pizza Contest 2018. E solo per pochi centesimi di punto non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio.
«È stata un’emozione indescrivibile – ci confessa ancora commosso Lorenzo –. Non mi aspettavo un così grande risultato».
Il pizzaiolo bitontino infatti ha battuto oltre 200 colleghi provenienti da tutto il mondo.
Il mondiale, disputatosi a Rimini, prevedeva 4 diverse prove. Ogni concorrente doveva infatti cimentarsi con la preparazione di pizze classiche, Gluten Free, vegan e con impasto kamut.
Proprio in quest’ultima categoria, Lorenzo Antonino è riuscito ad eccellere, grazie ad una pizza che gioca con il contrasto “mari e monti”.
Gli ingredienti della sua deliziosa creazione a base ciccio sono infatti: crema di yogurt, gamberi viola, mela, pomodori sott’olio e guanciale tostato croccante.
Il gusto e la particolarità della pizza hanno colpito la giuria, composta da chef importanti a livello internazionale. I giudici erano infatti il presidente della Nip Food, Dovilio Nardi, il coach di comunicazione Roberto Todisco, gli istruttori giudici Matteo Giannotte, Giuliano Pieroncini ed Emilio Vattimo e i masterchef Daniel Ayton (attualmente cuoco della regina Elisabetta d’Inghilterra), Mirca De Lorenzi, Moshe Alkobi (presidente della Federazione cuochi d’Israele) e il polacco Tomasz Smoczyk.
«Sono davvero contento per il risultato ottenuto. Dopo tanti anni di sacrifici, ora ho realizzato un sogno» ha commentato Antonino al suo secondo concorso. L’anno scorso, infatti, aveva partecipato alla stessa gara classificandosi decimo.
E ora non intende fermarsi.
«Mi piacerebbe partecipare presto ad altri mondiali, anche di pizze classiche. Il mio obiettivo è crescere sempre e queste sono grandi occasioni per poter imparare e perfezionarsi».