La motivazione sta tutta nel premio. Nella sua scritta: “Impegno profuso nella cura della nostra città, per l’attenzione al decoro delle nostre piazze nonché per la collaborazione positiva allo sviluppo del senso civico cittadino”.
L’amministrazione targata Michele Abbaticchio, dunque, ha deciso di ringraziare così un altro Michele, che di cognome fa Castellano, per tutto quello che ha fatto negli ultimi mesi. E che – è bene sottolinearlo perché ne siamo sicuri – continuerà a svolgere anche nei prossimi, perché chi ama la città lo fa per sempre, e senza sosta.
Il nostro concittadino, infatti, qualche mese fa si è segnalato per una idea significativa. Si chiama “Adotta una pianta”, cioè una raccolta fondi da destinare all’acquisto di ornamenti floreali per rendere la nostra Bitonto ancora più bella e fiorita (clicca qui per leggere articolo http://bit.ly/2uZ4QEn).
“Nasce soltanto per amore di Bitonto”, ha sempre ribadito lui.
All’idea rispondono una quarantina commercianti tra via Matteotti e Largo Teatro, e il risultato non mancano. L’acquisto di 15 piante rosse che da Palazzo Gentile hanno deciso di piantumare nell’area verde di via Turati (leggi tutto qui http://bit.ly/2rJ3Gxt), l’abbellimento dei negozi e di alcuni angoli della città come Porta La Maya, Porta baresana, piazza Cavour, Largo Teatro, via Carbone, piazza Partigiani d’Italia, via san Giorgio, arco Galliani.
“Qualche giorno fa – racconta ai nostri taccuini Michele – sono stato contattato dalla segreteria del sindaco per presentarmi oggi (ieri per chi legge, ndr) – per ricevere la premiazione, ed è un qualcosa che ho molto apprezzato. Si è parlato del grande lavoro di senso civico che si sta facendo, ma abbiamo convenuto che c’è ancora tantissimo da fare e con il contributo davvero di tutti. Mi è sembrato doveroso ringraziare il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore all’Ambiente Rosa Calò perché mi hanno sempre supportato in questa mia idea. Il mio invito è che tutti facciano qualcosa per la città, sia se c’è guadagno o meno, ma sono sicuro che il guadagno c’è sempre perché fa rima con gratificazioni, onori e ringraziamenti. Il mio progetto nasce anche per collaborare con la macchina comunale, aiutarsi, segnalare e segnalarsi per la crescita della collettività, ma purtroppo non tutti lo hanno capito”.