Questa storia nasce nel 2016, anche se già aveva avuto due puntate nel 2010 e nel 2015.
Al Comune arriva la richiesta da parte della Mic srl, società romana che da anni si occupa e interessa del sociale, del progetto chiamato “Muoviamoci insieme” – è, in realtà, a carattere nazionale, nato nel 2001 con la legge quadro 328 del 2000 –, e quindi l’acquisto e assegnazione di un mezzo di trasporto, una sorta di Taxi sociale, da destinare alla mobilità di persone disabili, anziane, o bisognose in genere (clicca qui per leggere articolo http://bit.ly/2rXxW7T).
Siamo in pienissima estate. Un anno e mezzo dopo ecco arrivare l’autoveicolo, il terzo della serie dopo il Fiat Doblò del 2010 e un Ducati nel 2015.
Si tratta di un altro Fiat Doblò, di colore bianco, che ha cinque posti a sedere più una carrozzina. Sarà dato, momentaneamente, in comodato d’uso proprio alla società romana, ma poi sarà l’amministrazione comunale, tramite apposita delibera, a decidere il soggetto gestore e tutte le sfaccettature riguardanti l’utilizzo.
La consegna è avvenuta ieri pomeriggio, nell’atrio di Palazzo Gentile. C’erano i vertici della Mic srl (Patrizia Cioccari e Domenico Ferrari), l’assessore al Welfare Gaetano De Palma, il responsabile dell’Ufficio di Piano Andrea Foti, e soprattutto tutti quegli imprenditori che hanno contribuito all’acquisto del veicolo.
Aiuto fondamentale e decisivo, specie da parte di coloro che ci hanno creduto fino alla fine senza defilarsi: Farmacia degli Ulivi, la Rustichella, Caseificio Gioia, Ortopedia Vacca, Lavanderia “Pulistir”, Ediltecnica di Francesco Colapinto, Macelleria Maffei, Macelleria “Le infinite bontà”, Farmacia Manfreda, Gruppo Milo.
E non è un caso che una scritta sul Doblò recita: “Taxi sociale donato dagli imprenditori di Bitonto”.
“Si tratta – le parole dell’assessore Gaetano De Palma – di una piccola grande goccia nel mondo della disabilità. È un’autovettura che utilizzeremo anche per tutti i cittadini che ne avranno bisogno. La volontà è quella di acquistarne altre, e infatti già nel Bilancio 2018 è stata stanziata una cifra a tal riguardo. Ringrazio tutte le aziende che ci hanno creduto e i dipendenti del Terzo settore”.