È ormai conto alla rovescia per il parco di via Togliatti, quell’area nella zona 167 abbandonata e degradata per anni ma adesso pronta per tornare a vivere.
I bitontini riabbracceranno questo piccolo angolo di città a due passi dal campetto di calcio “Mario Licinio” tra pochissimi giorni, probabilmente già la prossima settimana.
E, cosa importante, il nuovo piccolo polmone verde ha già un nome, perché verrà intitolato ad Anna Rosa Tarantino, l’84enne vittima innocente della follia criminale il 30 dicembre scorso.
Il recupero della struttura, costato complessivamente 100mila euro, è avvenuto in due parti (clicca qui per leggere la cronistoria http://bit.ly/2zIt5Gm e http://bit.ly/2iDwu68), dapprima con l’installazione dell’impianto di illuminazione, con lampade a Led e quindi a risparmio energetico, e quindi con l’intervento sulle opere murarie (sistemazione del chioschetto e dei bagni, il ripristino della pavimentazione dei vialetti, la tineggiatura della ringhiera di recinzione, l’installazione di tre nuove giostrine, e integrazione del verde).
E in attesa dell’apertura, dalla polizia municipale hanno già emanato una precisa ordinanza su quando e come usufruire del parco.
Sarà aperto tutti i giorni dell’anno dalle 7 alle 13 e dalle 16 alle 22, mentre i cani potranno accedere – previa regolare guinzaglio – dalle 10 alle 11.30 e dalle 16 alle 17.30.
Gli usufruitori dovranno necessariamente raccogliere le deiezioni canine del proprio cane e gettarle negli appositi contenitori; introdurre nell’area solo cani al guinzaglio per permettere anche gli altri di girare liberamente con il proprio cane e che i cani di indole aggressiva debbano portare idonea museruola; rispettare gli oggetti e il verde pubblico presenti nell’area.
Gli adulti, inoltre, dovranno supervisionare costantemente i bambini presenti nel parco.
Per converso, invece, non sarà possibile l’accesso e la circolazione dei velocipedi e dei veicoli a motore e di quei mezzi simili a veicoli (con motore a scoppio o elettrici), ad eccezione per i mezzi di primo intervento e del servizio di manutenzione e/o di carrozzelle per disabili; sporcare, gettare immondizie, rifiuti, carte o altro al di fuori degli appositi cestini portarifiuti; salire con i piedi sulle panchine, fare rumori, schiamazzi o grida, specialmente durante le ore destinate al riposo delle persone; l’utilizzo delle attrezzature dai bambini di età superiore a quella riportata nei giochi stessi ove specificato, e comunque di età superiore ad anni 12; far svolgere ai cani giochi che possano eccitarli al punto da farli interagire con violenza tra loro.