Dal giornalista Nicola Lavacca, nonché Fiduciario Coni, riceviamo e volentieri pubblichiamo
Come cittadino di questa nostra comunità violentata e martoriata dalla criminalità, sono costernato e affranto per l’assurda morte di Anna Rosa Tarantino vittima innocente della guerra tra i clan. Dopo i giorni del dolore e delle lacrime, abbiamo ora il dovere morale e civile di non dimenticare la nostra cara e amata concittadina.
Mi è venuto spontaneo, anche come operatore dell’informazione, fare un paio di proposte affinché l’affabile e umile signora Anna Rosa rimanga per sempre nei nostri cuori e nella nostra memoria.
Sarebbe significativo e importante istituire il Premio per la Legalità “Anna Rosa Tarantino”, (prevedendo una cadenza annuale) con il coinvolgimento dei familiari dell’anziana 84enne, del Comune, delle associazioni e delle realtà scolastiche bitontine, destinato alle scuole (in particolare a quelle di istruzione secondaria) interessando direttamente gli studenti attraverso temi ed elaborati scritti, anche per sensibilizzarli alla cultura della convivenza civile, della condivisione, del rispetto verso il prossimo e della pace, sullo sfondo di quella che è la vita pubblica e sociale della città.
Come Fiduciario Coni propongo inoltre a tutte le società e associazioni sportive che saranno impegnate nel fine settimane nei rispettivi campionati e tornei, in gare e manifestazioni agonistiche a qualsiasi livello, di scendere in campo con il lutto al braccio e di osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Anna Rosa Tarantino (ovviamente previa autorizzazione delle Federazioni di competenza). Per una strana coincidenza del caso, proprio domenica prossima allo stadio “Città degli Ulivi” si disputerà la stracittadina tra Omnia Bitonto e US Bitonto, valevole per il campionato di Eccellenza, che richiamerà sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni. Entrambe le società, attraverso un comunicato congiunto, hanno già mostrato grande sensibilità, rispetto e solidarietà per la tragica morte della signora Anna Rosa Tarantino, mettendo in risalto un impegno comune per far sì che il derby possa diventare una seria ed utile occasione di riscatto per l’immagine di Bitonto. Sarebbe bello che le due squadre dessero un ulteriore segno di partecipazione, giocando con il lutto al braccio e osservando, unitamente al pubblico presente alla partita, un minuto di silenzio e di riflessione in ricordo di Anna Rosa “l’eroica nonnina di tutti noi”.