Ieri, a Bitonto, la Polizia di Stato ha denunciato due persone per detenzione di materiale esplodente.
Infatti, nel corso dei controlli straordinari disposti dal Sig. Questore dr. Carmine Esposito per far fronte al pericoloso fenomeno della vendita dei petardi artigianali e non autorizzati, gli agenti del Commissariato di Bitonto, guidati dal Vicequestore aggiunto Fabrizio Gargiulo, hanno eseguito alcuni controlli amministrativi nei confronti di persone dedite alla vendita di materiale pirotecnico.
Tra questi, i Poliziotti hanno notato uno strano andirivieni proprio nei pressi del locale Commissariato di Polizia, ove era stata montata una bancarella, munita di licenza di vendita al dettaglio.
Nel mentre la stessa veniva sottoposta a verifica, è stato notato nei pressi della stessa un giovane diciassettenne che tentava di sottrarsi al controllo in atto allontanandosi alla vista dei Poliziotti.
Il ragazzo subito bloccato, veniva sottoposto a perquisizione nel corso della quale veniva rinvenuto l’illecito materiale esplodente composto da svariati manufatti artigianali per un quantitativo di oltre 1 Kg, ben occultati nelle vicinanze del giovane in un’auto.
Gli ordigni, sottoposti a verifica negli Uffici di Polizia, sono risultati privi di qualsiasi garanzia di sicurezza, infatti le micce artigianali, per come erano state confezionate, ben si prestavano ad un improvvisa ed anticipata esplosione che avrebbe potuto mettere a serio repentaglio l’incolumità dello sventurato ed incosciente utilizzatore, atteso che alcuni dei manufatti, avevano un peso anche di 180 gr.
Su tali premesse il pericoloso materiale è stato sequestrato per la successiva distruzione ed il giovane denunciato all’Autorità Giudiziaria, congiuntamente ad un’altra persona, titolare della location ove gli esplosivi erano stati occultati.