Per il sindaco di Modugno Nicola Magrone lo stabilimento della ex Om Carrelli deve essere restituito alla città, in base ad una clausola inserita a tutela dei lavoratori nel contratto di concessione dell’area. Clausola che prevedeva la concessione gratuita dei capannoni di Via delle Ortensie in cambio dell’assunzione di quei 191 lavoratori in cassa integrazione.
Con il fallimento dell’azienda statunitense Tua Industries e il venir meno del progetto dell’auto elettrica L7, infatti, le condizioni alla base di quell’accordo sono decadute. Anche per questo il sindaco Magrone partecipò, insieme a Leo Caroli, presidente della Task Force Regionale per il lavoro, al sopralluogo che si tenne il 19 dicembre all’interno dello stabilimento, per verificare sia lo stato degli edifici che quello dei macchinari. L’intenzione è infatti di verificare con attenzione che la restituzione sia completa in termini di macchinari e di impiantistica.
Il primo cittadino modugnese partecipò anche all’incontro tra i lavoratori e i sindacati e il governatore Michele Emiliano, il 22 dicembre, affermando la volontà di collaborare con la Regione Puglia nella reindustrializzazione del sito, impegnandosi nella ricerca di nuovi investitori.