Un curriculum di tutto rispetto quello di Cosimo Damiano Vacca, classe 1988.
L’11 settembre scorso aveva cercato di rapinare soldi e documenti da un furgoncino su via Repubblica, nei pressi dei portici, e il vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, Fabrizio Gargiulo, l’aveva arrestato in flagranza di reato (leggi qui: http://bit.ly/2x36GFb)
Il 14 novembre Vacca veniva nuovamente colto in flagranza del reato, questa volta per furto aggravato e violazione delle prescrizioni di sorveglianza speciale a cui era sottoposto. Infatti aveva rubato l’auto ad un panettiere e si era disfatto delle chiavi lanciandole in una vasca di cozze fuori da una pescheria incontrata sul percorso (leggi qui: http://bit.ly/2AHv4va)
Il 5 dicembre scorso una Ordinanza di Custodia Cautelare ha sottoposto il Vacca ad arresti domiciliari perché ad agosto aveva scippato una signora in pieno centro, spintonandola (leggi qui: http://bit.ly/2nzrBNN).
Ieri mattina, 20 dicembre, ha evaso gli arresti domiciliari passeggiando tranquillamente su via Verdi e Corso Vittorio Emanuele. L’uomo si è accorto della presenza della volante dei Carabinieri e si è nascosto tra le autovetture in sosta.
Ha provato a far ritorno a casa, ma è stato bloccato dagli uomini dalle Forze dell’Ordine che, guidati dal Comandante in s.v. Giuseppe Salierno, lo hanno condotto in caserma per le formalità del caso.
Informato il Pm di turno, dott. Pisani, del Tribunale di Bari, il 29enne è finito in manette in attesa del processo per direttissima fissato al 22 dicembre prossimo.