Ritorna a Bitonto il Festival di Poesia “Le corti dei miracoli”, giunto alla sua V edizione, che per la prima volta si tiene in inverno.
Ad inaugurare l’edizione 2017, sabato 16 dicembre, alle ore 17,30, presso la Norcineria “Lilò, in Piazza Cattedrale 27, “La cordialità – Un tè in poesia”, una conversazione letteraria tra l’eclettico maestro Carmelo M. Bacco e la celebre autrice Mariella De Santis. Durante il pomeriggio letterario, sarà possibile gustare un tè offerto dall’Associazione “Cenacolo dei Poeti”, organizzatore della rassegna.
Il festival – inserito nel programma di eventi del Natale a Bitonto – proseguirà alle 19 presso la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, sede dell’“Associazione culturale Agorà”, in via san Rocco 13, con l’inaugurazione della mostra fotografica “I Volti della Notte Bianca della Poesia” di Danilo Bragazzi. Accompagnata da salotti poetici a cura dell’“Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo” del presidente Nicola De Matteo, la mostra sarà visitabile sabato 16 e domenica 17 dalle 19 alle 22. L’inaugurazione – in programma sabato 16 alle 19 – sarà seguita dal salotto poetico animato dal giornalista Mario Sicolo – direttore della testata giornalistica “da Bitonto” – e vedrà coinvolti i poeti Carla Abbaticchio, Anna Maria Baldassarre, Angela Maggio, la giovanissima Miriam Maselli, Nicola dell’Acqua, Michele Noviello, Michele Muschitiello, Agostino Galati.
Domenica, per la chiusura della mostra, incontro con i poeti Francesco Baldassarre, Maria Pina Santoro, Mimì Girasoli, Umberto Ruggiero, Alessandro Robles, Elena Gaudio.
La mostra “I Volti della Notte Bianca della Poesia” inaugura a Bitonto il suo tour attraverso i comuni interessati dalla “Notte Bianca della Poesia”, evento che si tiene tradizionalmente nella notte di San Giovanni, tra 23 e 24 giugno, ed il più rilevante appuntamento poetico del Sud Italia.
Venerdì 22 dicembre, poi, il Festival delle Corti si trasferisce nelle corti delle chiese (in caso di maltempo, all’interno delle chiese), contribuendo così all’apertura delle stesse per visite guidate ma soprattutto – come è nello stile del festival sin dalle sue origini – alla rivitalizzazione di aree del centro storico non ancora interessate dai flussi del passeggio.
L’evento inaugurale
“La cordialità” è stato recensito su carta e sul web (“Poesia”, “Il Corriere della sera”, “Incroci”, Il Domenicale de “Il Sole 24 ore”, “Le reti di Dedalus”, “La città e le stelle”, “La presenza di Erato”, “Ruvolive.it”, “da Bitonto”, “lombradelleparole”) e fa parte dell’Annuario di Poesia del 2015 (Puntoacapo ed.).
Per la realizzazione della locandina per l’evento, si ringrazia per l’ospitalità la Norcineria “Lilò”, e per disponibilità e cortesia la modella Dania Delvino, per essersi prestata allo scatto fotografico di Carmelo M. Bacco.
Cenni sull’autrice
Mariella De Santis è nata a Bari in un raro giorno di neve del 1962. Vive tra Roma e Milano.
Nel 1991, per la sezione inediti, viene segnalata al Premio Internazionale Eugenio Montale. Quei testi confluiranno nel 1993 nella prima raccolta di poesia, “Da luoghi incerti” (Book editore).
Suoi racconti sono stati trasmessi dalla Radio Nazionale Croata e dalla Radio della Svizzera Italiana. Testi in prosa sono anche presenti in antologie tematiche nell’area della scrittura di ricerca. La più recente è “HOTtel, storie da un tanto all’ora” (Whiteflypress, 2014).
Ha collaborato alla realizzazione di prodotti videopoetici e lavorato con musicisti classici contemporanei. Ha scritto l’opera di teatro musicale “Claude e Maurice”, sul rapporto tra Debussy e Maeterlinck, con la musica del maestro Claudio Simoni. È autrice teatrale rappresentata in rassegne e festival. I suoi ultimi lavori, ancora in scena, sono “Con queste mani” (Joker ed., 2010), drammaturgia civile in versi, e “Merletti e baionette” (CFR ed., 2012), testo di ambientazione contemporanea, sulle donne di ingegno e azione meno note del Risorgimento italiano.
È presente nel lavoro antologico curato da Mariella Bettarini, “Donne e poesia”. Le sue ultime pubblicazioni in poesia sono: “Porta d’ingresso” (Alla pasticceria del pesce, 2005); “Silenziosi Immobili Frammenti” (libro d’artista di Nino Bacco in 10 esemplari, Milano, 2006); “La cura di te”, poemetto per il libro fotografico di Viviana Nicodemo; “Necessità dell’anatomia” (Spirali, 2007); “Ipnos, il poema del sonno”, in Gli Smerilliani (Cattedrale, 2011); “La cordialità” (Nomos, 2014) è corredato da una selezione di testi tradotti in inglese da Anthony Robbins.
Nei primi mesi del 2015 c’è la terza ristampa aggiornata di “Vinerotiche e altre delizie”, un volume di poesie in cui attraverso il vino si parla dell’eros e attraverso il cibo dell’agape. Nel 2009 è invitata a scrivere per “Meglio qui che in riunione” (Mondadori), raccolta di auto-epitaffi di 224 autori.
Numerosi gli interventi critici e saggistici. Con Gilberto Finzi è curatrice di “Menhir”, opera omnia di Delfina Provenzali (Archivi del ‘900, 2004). Collabora con artisti, case editrici e cura progetti di animazione culturale. Ha fondato riviste ed è stata vicedirettore di “Smerilliana”, luogo di civiltà poetiche.
Affermatasi nei circoli letterari romani e milanesi, Mariella De Santis è stata ospite speciale del “Concorso Teresa Gala” e manca a Bitonto ormai da anni: questo appuntamento è l’occasione per ritrovare una grande poetessa che scrive per tentare di mettere ordine tra le cose che stanno dentro, accanto, attorno al visibile e all’invisibile, senza smarrire il sorriso.