“L’attività di produzione di auto elettriche a marchio Tua Autoworks, secondo gli accordi, dovrebbe partire il primo dicembre, ma ad oggi non si sa nulla e, peggio, la società che ha preso in gestione l’ex stabilimento Om Carrelli di Modugno, la Tua Industries srl, è in liquidazione. Anzi, ha aperto le relative procedure addirittura un mese prima della presentazione in pompa magna del prototipo della minicar elettrica che dovrebbe entrare in produzione, all’inaugurazione della Fiera del Levante il 9 settembre scorso. In quell’occasione il presidente Emiliano e il sindaco metropolitano Decaro si appuntarono il merito di aver trovato finalmente una soluzione alla vertenza della ex Om, prospettando l’assunzione di circa 450 dipendenti a regime, a cominciare dai 191 ex Om-Kion”. Lo denuncia il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Damascelli, che ha depositato un’interrogazione consiliare urgente a riguardo.
“La domanda – dichiara Damascelli – a tutela di una realtà industriale importante per il nostro territorio, è la seguente: la Regione Puglia si è fatta garante del progetto, ma se la società è in liquidazione che genere di controllo ha eseguito sulla sua effettiva solidità economica?”. “L’impressione – aggiunge – è che l’annosa vertenza sia stata affrontata con assoluta leggerezza, in danno al sistema produttivo pugliese e a centinaia di famiglie che dal prossimo 21 dicembre non potranno più contare nemmeno sugli ammortizzatori sociali in scadenza. Eppure, a dicembre 2016 fu siglato a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’accordo per il Progetto Ambra da oltre 48 milioni di euro (12 dell’azienda e 36 a carico dello Stato) che coinvolge Mise, Regione Puglia, Invitalia e Comune di Modugno. Dunque, poiché a settembre scorso il presidente Emiliano si assunse il merito di aver risolto la questione, gli chiediamo che fine abbia fatto l’iter di riconversione industriale dello stabilimento”.
“Glielo chiediamo per l’economia della nostra regione e per quei dipendenti – conclude Damascelli – che hanno confidato nelle promesse della Giunta regionale. Attendiamo risposte immediate”.