Otto quintali di olive rubate sono stati recuperati e riconsegnati al proprietario grazie all’intervento delle guardie campestri della Vigile Rurale.
Lo sventato furto risale a qualche giorno fa. Erano le 3.30 quando una pattuglia in perlustrazione notturna sotto la pioggia, ha notato un’auto sospetta in contrada Giannone. A bordo della monovolume, una Renault Espace con targa romena, erano in quattro. Il conducente, alla richiesta di spiegazioni sulla loro presenza lì a quell’ora, ha risposto che andavano al lavoro. Ma alle guardie non è sfuggito che indossavano abiti bagnati e sporchi di terra. Duecento metri più avanti, proseguendo nella ricognizione, hanno scoperto un grosso furto di olive in un terreno nel quale erano evidenti le impronte dei ladri. Seguendo le tracce, le guardie sono giunte ad un vicino casolare abbandonato, dov’erano stati depositati dieci sacchi di olive appena raccolte per un quantitativo di circa 800 chilogrammi, oltre ad un grosso telo e a due bastoni usati per il furto. Cinquanta gli ulivi depredati, percossi e danneggiati.
Sul posto, allertati dai vigili rurali, sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato.