Da vent’anni, in occasione dei Giorni della Ricerca, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro promuove un ricco programma di iniziative per informare il pubblico sui progressi della ricerca oncologica e raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei suoi circa 5.000 ricercatori. Tra gli appuntamenti più attesi sabato 4 novembre tornano in oltre 900 piazze I Cioccolatini della Ricerca.
I Giorni della Ricerca di AIRC compiono vent’anni e si confermano l’appuntamento di riferimento per informare pubblico e media sui più recenti risultati della ricerca oncologica e per presentare le prossime sfide contro il cancro. Per un’intera settimana, dal 30 ottobre al 5 novembre, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sarà impegnata nelle aule delle università, nelle scuole secondarie, nelle piazze di moltissime città, negli stadi di calcio, nelle trasmissioni televisive e radiofoniche della RAI, per raccontare i più importanti progressi nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura del cancro, e per raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei ricercatori.
Negli ultimi decenni grazie all’aumento della conoscenza, alimentato anche dalla ricerca sui meccanismi che ha consentito di comprendere maggiormente la complessità del cancro, la mortalità è diminuita costantemente. In Italia in particolare oggi si guarisce di più, come testimoniano i dati che ci pongono al vertice in Europa per le guarigioni: la sopravvivenza a cinque anni è aumentata rispetto a quella dei casi diagnosticati nei quinquenni precedenti sia per gli uomini (55%), sia per le donne (63%)*. Il lavoro dei ricercatori però non si può fermare perché ancora molto resta da fare soprattutto per alcune forme tumorali, come il tumore all’ovaio o quello del polmone. (Fonte: I numeri del cancro in Italia, 2016 a cura di AIRTUM e AIOM).
Le stime per i prossimi anni indicano, infatti, che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte e saranno diagnosticati in tutto il mondo fino a 21,6 milioni di nuovi casi all’anno**. Per incidere su questi numeri e contrastare questa tendenza è indispensabile continuare a sostenere la ricerca. AIRC intensifica costantemente il suo impegno, assicurando ai ricercatori nuove risorse: solo nell’ultimo anno ha stanziato 102 milioni di euro per il finanziamento di 680 progetti di ricerca e programmi di formazione destinati ai migliori talenti della ricerca oncologica italiana. (**Fonte World Cancer Research Day).
Per sostenere concretamente il lavoro dei circa 5.000 scienziati AIRC impegnati ogni giorno in laboratori di università, ospedali e istituzioni di ricerca in tutta Italia, sabato 4 novembre tornano in oltre 900 piazze i Cioccolatini della Ricerca. A fronte di una donazione minima di 10 euro, i volontari dell’Associazione consegneranno una confezione con 200 grammi di cioccolato fondente, alimento che può portare benefici perché ricco di ?avonoidi e con proprietà antiossidanti, purché sia assunto in modica quantità. Volto della campagna è la piccola Vivian che invita a scegliere questo speciale dono per sostenere l’attività del suo papà, il ricercatore Thomas Vaccari – rientrato dalla California a Milano grazie a un finanziamento AIRC, e il lavoro di tutti gli altri ricercatori. Insieme ai cioccolatini verrà distribuita anche la Guida ‘La ricerca ci fa vivere’ con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro, e con un’esclusiva intervista alla campionessa Margherita Granbassi, volontaria e testimonial dell’Associazione.
Per trovare ‘I Cioccolatini della Ricerca’ |airc.it oppure 840.001.001 (1 scatto da tutta Italia, attivo 24 ore)
‘I Cioccolatini della Ricerca’ | Le iniziative dei partner
Da lunedì 6 novembre la distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca prosegue grazie ai nostri partner.
Gruppo UBI Banca
Dal 6 novembre la distribuzione dei cioccolatini prosegue nelle oltre 1.900 filiali del gruppo UBI Banca presenti su tutto il territorio. UBI Banca conferma così il suo impegno al fianco di AIRC come partner istituzionale de ‘I Giorni della Ricerca’ mettendo anche a disposizione una serie di strumenti bancari dedicati alla raccolta fondi e offrendo la possibilità di aderire al progetto “In Viaggio con la Ricerca” che finanzia i giovani ricercatori italiani che si recano all’estero per perfezionare il proprio percorso professionale. È possibile scoprire come sostenere la ricerca nella filiale UBI Banca più vicina su ubibanca.com
AIRC: Dal 1965 con coraggio, contro il cancro
Da oltre cinquant’anni l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Oggi conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori – 63% donne e 52% ‘under 40’ – le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. Dalla fondazione a oggi AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e duecento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2017). Informazioni e approfondimenti su airc.it
Entra a far parte della GENERAZIONE AIRC. Unisciti ai nostri 20mila volontari.
Sarà la nostra generazione a sconfiggere il cancro? I ricercatori stanno mettendoci il massimo impegno, ma questa sfida può essere combattuta solo con l’aiuto di tutti.. La ricerca non è mai stata così vicina a traguardi importanti, ma è indispensabile proseguire senza soste. Ora abbiamo bisogno di tutte le forze. AIRC sta cercando nuovi volontari e lancia una sfida collettiva a tutta la comunità, soprattutto ai più giovani, per unire le forze e combattere insieme la battaglia contro il cancro. Unisciti alla squadra dei nostri 20mila volontari, diventa volontario AIRC, il momento è adesso! Informazioni su generazioneairc.it o chiamando il numero 02.7797777