In questi giorni si sta tenendo a Vicenza la XXXIV Assemblea Nazionale dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in programma dall’11 al 13 ottobre, ed appuntamento fisso annuale per i Comuni del nostro paese, che possono dare così vita ad un focus di dialogo tra amministratori, addetti ai lavori, mondo delle imprese e Governo per confrontarsi sui principali temi politici d’interesse degli Enti Locali.
Proprio nell’ambito dell’associazione dei comuni pugliesi, nelle scorse settimane è stato divulgato il risultato di un’indagine statistica sul consenso che i vari sindaci hanno ottenuto in occasione del passaggio dalle urne e dalla volontà del popolo. Un metro di giudizio significativo soprattutto per i Primi cittadini di provincia (e non capoluogo), per valutare così una sorte di indice di gradimento sui cittadini.
Chiaramente, la statistica è stata condotta con dei parametri ben precisi: innanzitutto considerando tutti quei candidati sindaci già provenienti da un primo mandato amministrativo alla guida della città. E poi, due ulteriori paletti, legati all’eventuale riconferma ottenuta già al primo turno di voto ed il numero di elettori per ciascun comune, considerando dunque quei comuni con almeno 15mila elettori.
L’indagine però non tiene conto né del numero di candidati sindaci presentatisi alle urne come sfidanti, né del numero di liste a supporto di ciascuno né del numero di voti preso da ogni lista a sostegno della candidatura. Dunque solo ed esclusivamente un dato sul sindaco.
Dalla analisi è emerso che dal 2013 al 2017 (ovvero negli ultimi cinque anni), solo 8 sono stati i sindaci in tutta la Puglia di comuni con oltre 15 mila elettori che hanno visto la riconferma la primo turno.
Il maggior consenso è stato ottenuto da Emilio Romani (Monopoli), rieletto Primo cittadino nel 2013 con 18860 voti (pari al 60,76%). Ha superato di pochissimo il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che si attesa in questa speciale graduatoria al secondo posto, con i suoi 18556 (60,38%) conseguiti nel giugno 2017.
Terzo Angelo Riccardi (Manfredonia), riconfermato nel 2015 con 18317 (57,97%). Giù dal podio, il gravinese Alesio Valente (14420 voti, ovvero 52,93%) e il polignanese Domenico Vitto (6074 preferenze, pari al 52,56%), rieletti nel giugno scorso, e l’andriese Nicola Giorgino (30073 voti, corrispondenti al 52,25%), rivotato dai suoi cittadini nel 2015.
Chiudono questa particolare graduatoria, Giuseppe Lovascio (Conversano, nel 2013) e Roberto Romagno (Rutigliano, nel 2014), rieletti rispettivamente con 8508 (51,71%) e 5856 (50,06%).
Insomma, seppur non completa, questa ricerca potrebbe rappresentare un ottimo riscontro in termini di consenso per i tanti sindaci di Puglia, che operano per le loro collettività.