Da Palo del Colle a Bitonto per scaricare nell’indifferenziato un intero bustone di rifiuti, A notarlo alcuni dipendenti dell’Asv che, nel pomeriggio di ieri, durante i consueti giri di ispezione pomeridiani, transitavano su via Lazzati all’altezza del distributore carburanti Dill’s.
Notato il gesto i dipendenti, raccontando l’episodio sulla pagina Facebook dell’azienda, riferiscono di essersi avvicinati per chiedere spiegazioni sul suo comportamento, che non rispettava le ordinanze sindacali vigenti che stabiliscono gli orari di conferimento dei rifiuti.
L’uomo, agli uomini dell’Asv, ha confessato di provenire, insieme alla moglie e i due figli al seguito, da Palo del Colle.
«Trovandosi casualmente a transitare da Viale Lazzati e avendo, anche in questo caso casualmente, al seguito i rifiuti prodotti in quel di Palo del Colle non aveva trovato di meglio che, da Palo del Colle portarsi a Bitonto, attraversare l’intera nostra città e conferire nei cassonetti di Viale Lazzati i suoi rifiuti» riferisce il post pubblicato sul social network, che riporta la conversazione avuta con l’individuo.
I dipendenti hanno dunque spiegato al palese che il suo comportamento creava un danno economico ai contribuenti TARI di Bitonto, che dovranno pagare anche per la quantità di rifiuti prodotta fuori città e da lui conferita nel nostro territorio.
«Vuole essere solo un piccolo esempio di quanto la superficialità, meglio, il menefreghismo dei forestieri, casualmente (sic!) di passaggio a Bitonto, possa incidere sulla tariffa a carico degli utenti bitontini e quanto sia necessario, urgente e indifferibile, a prescindere da un più attento controllo del territorio da remoto, che anche i nostri concittadini sorveglino e pongano attenzione a comportamenti così smaccatamente contra legem» sottolinea l’Asv per far comprendere il danno inferto da questi comportamenti. Un danno sia all’ambiente che alle tasche dei bitontini.