Avviso Pubblico esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco di Bitonto e Vicepresidente di Avviso Pubblico, Michele Abbaticchio, all’amministrazione comunale e a tutta la cittadinanza, a seguito delle minacce di morte ricevute il 3 agosto da parte di un concittadino.
“Essere offesi e minacciati in questo modo, nonostante il faticoso lavoro che in questi anni hanno svolto i nostri uffici dei Servizi sociali, che con grande impegno aiutano giornalmente le famiglie in difficoltà, mi ha molto amareggiato”, ha dichiarato il Vicepresidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio.
“La rabbia e la paura di molte famiglie, derivanti dalla crisi economica, dalla perdita di occupazione, dalla mancanza totale o parziale di un reddito costante, è comprensibile ma non dev’essere sfogata in questo modo, soprattutto verso coloro che provano a sostenerli con grandissimi sacrifici e grazie all’impegno e al lavoro quotidiano di tutta la nostra comunità”.
Come evidenziamo nel nostro rapporto ‘Amministratori sotto tiro’, nel 2016 su 562 atti intimidatori, di minaccia e violenza nei confronti di sindaci, assessori, consiglieri, dipendenti della Pubblica amministrazione e agenti della polizia municipale, 145 si possono ragionevolmente ritenere come non riconducibili alla criminalità, organizzata e non.
In un caso su quattro le intimidazioni e le minacce sono state messe in atto da semplici cittadini che hanno sfogato la propria rabbia per la situazione economica in cui versano. Persone che individuano negli amministratori locali e nei dipendenti pubblici l’obiettivo da colpire, il più facilmente raggiungibile, per esprimere un disagio che è spesso rivolto alla politica nel suo insieme. Sono numerose le aggressioni, anche violente o a mano armata, di persone che chiedono o pretendono un lavoro, un alloggio, un contributo economico. L’emergenza prende il posto della programmazione e del controllo, molti vogliono ottenere subito quanto richiedono. Cosa materialmente impossibile da realizzare.
Ma intimidire un amministratore locale vuol dire minacciare un’intera comunità. Per questo bisogna fare in modo di ridurre la rabbia sociale, per eliminare tutti gli elementi che mettono in subbuglio le comunità e che vedono negli amministratori locali i primi e i principali soggetti chiamati a confrontarsi con questo scenario.