Da un lato c’è l’accusa e l’attacco del Movimento 5 stelle, secondo cui, documenti alla mano, i cittadini virtuosi della differenziata 2016 del Centro storico e delle frazioni non avranno lo sconto, così come inizialmente previsto.
Dall’altro lato c’è la replica del sindaco Michele Abbaticchio, che invece tranquilizza e ribadisce che quanto promesso ci sarà.
La vicenda. La storia degli sconti per la Tari 2016 è notoria. L’anno scorso il Consiglio comunale aveva approvato un Regolamento per l’Imposta unica comunale (Iuc) che prevedeva riduzioni del 20 per cento sulla parte variabile della tassa sui rifiuti a tutti coloro che avessero superato il 50 per cento del totale del rifiuto prodotto.
Esattamente un anno dopo, ad aprile, ci si rende conto che tale disciplina non s’ha da fare perché l’Azienda servizi vari non ha gli strumenti adatti. Si tenta, allora, di rimediare al pastrocchio modificando il Regolamento, prevedendo riduzioni a chi effettua un numero corretto di conferimenti. La modifica, però, non passa (http://bit.ly/2uHRKtu).
La giunta, allora, corre ai ripari, e sancisce che ai virtuosi sarà riconosciuto uno sconto sugli ingressi a teatro o sulla refezione scolastica nell’anno in corso.
“Le riduzioni non ci saranno”. A riaprire la polemica è il Movimento 5 stelle, che su Facebook pubblica la lettera di un cittadino che ha fatto bene il suo dovere, ma che si è visto rigettare la richiesta di agevolazione perché la stessa “non risulta applicabile in quanto l’operatore economico che gestisce il servizio non è dotato di strumentazione tecnica idonea alla quantità di rifiuti differenziati rispetto al totale”.
Aspetto, questo, che già era di pubblico dominio. Dunque, allora, secondo i pentastellati, “alla stregua del suo mentore Matteo Renzi, Michele Abbaticchio illude le famiglie residenti nelle frazioni e nel centro antico, promettendo uno sconto TARI che non sarà in grado di assicurare.
Le ragioni? Scrive un regolamento, prevedendo che il gestore del servizio raccolta rifiuti fornisca a fine anno dati che non potrà fornire perché sprovvisto delle dovute attrezzature; non monitora nel corso dell’anno l’andamento della raccolta, perdendo di mano la situazione; in assenza di monitoraggio, non intraprende azioni politiche per correggere tempestivamente il tiro; non assicura le necessarie coperture finanziarie”.
“A settembre ci saranno le scontistiche previste”. Di tutt’altra opinione il sindaco Michele Abbaticchio, che ai nostri taccuini tranquilizza i diretti interessati. “A settembre – sottolinea il primo cittadino – i cittadini che risultano essere presenti nell’elenco Asv, avranno la scontistica sui Servizi a domanda individuale così come stabilito”.