Un’aggressione senza motivo e quella che doveva essere un’allegra passeggiata con gli amici si trasforma in un incubo. La madre della giovane vittima scrive un post che non può affondare nel vasto grigiore di un social. Urge una riflessione, soprattutto sulla necessità di sicurezza in città e sull’indifferenza di molti, troppi bitontini dinanzi ad episodi del genere. Leggiamo. “Dopo una notte insonne a pensare a quello che sarebbe potuto succedere e a ringraziare il Signore per come poi è andata, vorrei porre all’attenzione del sindaco Michele Abbaticchio, l’episodio increscioso avvenuto ieri sera (martedì sera, per chi legge) in pieno centro che ha visto mio figlio sedicenne, vittima di un gruppo di esseri che non saprei classificare… Sono le prime uscite con i suoi amici del liceo, dopo un anno di studio e la voglia di vivere l’estate serenamente, ma, nella nostra bella Bitonto, succede di fare spiacevoli incontri. Senza motivo, all’improvviso, prima uno sgambetto, un pugno dietro la nuca, ancora spintoni e minacce verbali… L’assenza delle forze dell’ordine e il silenzio della gente in piazza e dei passanti! Io “pretendo” una maggiore e costante sorveglianza, da madre di un adolescente e da cittadina di una Bitonto che deve diventare più sicura per il bene di tutti. Inoltre, a tutti i miei concittadini, chiedo di spogliarsi dal ruolo di semplici spettatori e rendersi partecipi di accaduti del genere, perché domani al posto di mio figlio potrebbe esserci il vostro. Non me ne vogliate, ma, oggi, i miei sentimenti di rabbia e impotenza mi spingono a parlare così, sperando in una Bitonto più vivibile e serena, oltre che bella…”