“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.
Forti le parole di Peppino Impastato che fanno luce su mafia e violenza, due parole che continuano ad infiammare gli spiriti della gente.
Sono state il tema del concorso “La bellezza come strumento di lotta alla violenza”, indetto dalla Consulta provinciale studentesca di Bari e la cui premiazione, organizzata dal Miur, si è svolta il 23 maggio presso l’Istituto Comprensivo “Gabelli” di Bari-Catino, avvenuta in contemporanea con quella di Palermo.
Attiva è stata la partecipazione di Bitonto, rappresentata dall’Istituto Comprensivo Cassano-De Renzio che ha inaugurato la manifestazione di premiazione, presentata da Antonio Stornaiolo, intonando l’inno nazionale italiano, quello alla Gioia e il canto ebraico Tshiribim.
A seguire sono intervenute altre scuole della Regione Puglia, da Acquaviva delle Fonti o Bari a Calimera (in provincia di Lecce), con performance innovative danzanti e canore.
Toccanti sono state anche le testimonianze di familiari vittime di mafia (Sig.ri Fazio) e dell’Associazione Nazionale Magistrati nella persona del dott. Giuseppe Battista; delle forze dell’ordine della Questura di Bari; del dott. Marco Dabicco di “Libera” e della dott.ssa Rosa Barone della Commissione regionale Antimafia.
In tal ambito, sono avvenute due premiazioni, prima tra le quali quella a cura dell’USR delle scuole vincitrici del concorso “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi: ricominciare per crescere” indetto dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni Falcone”.
Ai primi tre posti si sono classificati: gli istituti comprensivi “Giovanni XXIII” di Martina Franca, “Santomasi-Scacchi” di Gravina in Puglia; il Liceo “Comi” di Tricase.
Al termine della manifestazione, Gennaro Cifarelli, vice presidente della Consulta Provinciale studentesca di Bari, ha premiato il 15enne grumese Nicola Panzarino per il video che ha presentato: http://bit.ly/2rbx66B.
Il premio in palio è stato un buono spendibile presso le librerie di Bari.