Le idee della giovane dott.ssa Pina Perfetti, candidata nella lista civica Laboratorio, movimento a sostegno del candidato sindaco Emanuele Sannicandro, sono tante, ma è ancor più forte «la voglia di metterle in pratica e concretizzarle, affinché si possa vivere in una città più efficiente e sicura», ha dichiarato in apertura.
«Le mie proposte migliorative sono tante, ma penso di poterle raggruppare in quattro macro settori. Il primo punto è la riqualificazione del verde pubblico e delle piazze. Bisogna creare nuove aree ricreative per i più piccoli, anziani e disabili, piste ciclabili e percorsi pedonali protetti dal caos del traffico cittadino. Sarebbe opportuno dotare tutti i nuovi spazi ricreativi, che ho previsto sia per le periferie che per le frazioni bitontine, di defibrillatori e kit di primo soccorso per fronteggiare le emergenze. – ha spiegato– Il secondo punto riguarda il ripristino del manto stradale e riprogettazione delle pendenze. Sia durante la circolazione quotidiana che quando le condizioni climatiche sono avverse, in alcuni punti della città si creano ingenti pozzanghere di acqua e “voragini” che possono costituire un disagio per la viabilità e un pericolo per i cittadini. Si potrebbe realizzare lo smaltimento delle acque meteoriche mediante opportune trivellazioni da realizzare nei punti più critici della città. Altro aspetto fondamentale è l’istituzione di una raccolta differenziata intelligente. Ogni cittadino potrà depositare i propri rifiuti in compattatori dedicati e, previa registrazione mediante tessera sanitaria, potrà usufruire di detrazioni sulla tassa dei rifiuti. Il mio intento è quello di sensibilizzare i cittadini a differenziare e abbattere il costo di smaltimento dei rifiuti a carico del Comune».
L’ultimo e più importante obiettivo che la candidata si è prefissata è conseguenza naturale dei primi tre: «creazione di posti di lavoro da affidare a figure professionali rigorosamente e categoricamente bitontine. – ha precisato- La mia intenzione, visto che appartengo ad una generazione sfortunata a livello lavorativo, è quella di creare dei gruppi di lavoro composti da giovani laureati e disoccupati capeggiati da professionisti del settore che siano in grado di formarli in maniera tale da accrescere le loro competenze professionali e allo stesso tempo concretizzare al meglio e in breve tempo progetti che possano rendere finalmente vivibile a 360^ la nostra meravigliosa Bitonto».
Grazie al suo impiego presso l’azienda metalmeccanica OSB (Officine Sud Bitonto Srl), di cui la candidata è a capo dall’anno 2012, che si occupa della costruzione, riparazione, manutenzione di ribaltabili e attrezzature ecologiche, ritiene «che la mia forza, qualora la cittadinanza bitontina dovesse onorarmi della sua fiducia, sia quella di poter concretizzare e trasformare in fatti tangibili quelle che ora sono solo parole. Chi realmente conosce il mio gruppo e la cordata di cui sono a capo, sa perfettamente quelle che sono le nostre potenzialità. Il mio compito è quello di metterle a servizio della mia amata città», ha concluso.