In seguito all’articolo pubblicato da noi ieri (http://bit.ly/2qGeE0x), il sindaco Michele Abbaticchio ha ribadito che «in riferimento al “blitz” organizzato dal “Movimento 5 Stelle” unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Bitonto, a personale della Stazione Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge e ai Medici Veterinari della ASL –BA, il giorno 27 Maggio u.s. presso il Canile Comunale di Bitonto, in piene feste patronali e in piena campagna elettorale, sulle cui modalità di organizzazione e conduzione da parte dei soggetti coinvolti mi riservo di informare l’Ill.mo Prefetto di Bari, voglio confutare il contenuto degli articoli pubblicati sulle testate giornalistiche online che riportano circostanze e fatti artatamente contrapposti a quanto risulta dal verbale delle operazioni di ispezione dei luoghi, redatto e sottoscritto dai Carabinieri Forestali e dagli stessi intervenuti al “blitz”, compresi gli stessi esponenti del movimento politico promotore dell’iniziativa».
Secondo il primo cittadino «nel verbale infatti è riportato testualmente che: “i cani presenti all’interno della struttura non presentavano segni riferibili a malattie infettive diffusive e gli stessi apparivano in buono stato di nutrizione”».
«Detto ciò– ha aggiunto Abbaticchio – non è mai stato nascosto che la struttura che ospita il canile comunale non è rispondente a tutti i requisiti richiesti dalla legge, tant’è che la struttura medesima fu sottoposta a sequestro sanitario, con facoltà d’uso nel luglio 2008. Per queste ragioni la Giunta Comunale, con Deliberazione n.92 del 2 maggio 2017, ha dichiarato di interesse pubblico la costruzione di una nuova struttura, in relazione ad una proposta di “finanza di progetto” (project financing) presentata in conformità a quanto disciplinato dal Codice dei contratti pubblici», come ha dichiarato nel seguente articolo (http://bit.ly/2ps3j8V).
«È necessario, infine, precisare che il Comune di Bitonto è uno dei pochi Comuni dell’Area Metropolitana ad essere dotato di canile sanitario debitamente autorizzato dalla ASL–BA» ha concluso il primo cittadino.