Un cuore campeggia sullo striscione che i dipendenti dell’Asp “Maria Cristina di Savoia” hanno affisso ieri ai cancelli dello storico istituto, ultimo manifesto della loro disperazione. Il cuore, che ricorda il simbolo della campagna elettorale del sindaco uscente, chiama in causa Michele Abbaticchio, indifferente alle sorti del Maria Cristina e dei suoi dipendenti, senza stipendio ormai da 17 mesi e “candidati alla fame”.
“Abbaticchio si è limitato a piazzare un suo assessore alla presidenza dell’Asp Maria Cristina di Savoia per averne il controllo, ma di fatto lui e il suo centrosinistra non hanno mosso un dito sul caso del disastro finanziario dell’ente, trascurando persino il sacrosanto diritto alla retribuzione dei dipendenti” commenta in una nota Carmela Rossiello, candidata sindaco del centrodestra alle amministrative dell’11 giugno.
“Esprimiamo solidarietà ai lavoratori che da un anno e mezzo continuano a subire una gravissima ingiustizia e che attendono di ricevere quanto loro dovuto. L’istituto Maria Cristina, adibito anche a dormitorio per migranti senza controllo, avrebbe meritato una gestione ben più attenta e lungimirante, che valorizzasse adeguatamente la sua preziosa vocazione socioeducativa, gettando le basi per un futuro più solido per i suoi dipendenti” sottolinea Carmela Rossiello, rimproverando al sindaco uscente l’ennesima “operazione vetrina, costruita su piani di rilancio sbandierati, ma assolutamente vuoti di contenuto. L’Amministrazione comunale, invece, dovrebbe coinvolgere questa importante realtà nelle attività istituzionali previste dal piano sociale di zona”.