«Siamo rimasti esterrefatti dalle parole del candidato». Apre così le prime battute al telefono Vito Masciale, presidente dell’Azienda Pubblica di Servizi alla persona “Maria Cristina di Savoia”, commentando le recenti dichiarazioni del candidato sindaco Emanuele Sannicandro. E prosegue: «non è possibile ascoltare delle parole che infangano il nome del “Maria Cristina”, che ha dato la possibilità di poter ospitare delle persone straniere».
In sintesi la vicenda è questa: domenica sera Sannicandro si era chiesto retoricamente al comizio della coalizione che cosa si fosse «fatto finora per impedire spaccio e prostituzione nelle stanze del “Maria Cristina”?». Si parlava di accoglienza, e il riferimento era agli “ospiti” del “Maria Cristina di Savoia”. Parole poi riprese, ma in maniera più generica, ad un dibattito fra i candidati tenutosi lunedì.
È a lui che fa riferimento il presidente dell’istituto: «Le dichiarazioni del candidato sindaco sono state dolorose e mortificanti per coloro che lavorano all’istituto, che già di per sé deve gestire delle difficoltà, come il pagamento delle mensilità arretrate ai dipendenti».
Masciale, che è anche candidato nella lista “Riformisti, Cattolici e Popolari” a sostegno di Abbaticchio, poi avverte: «Siamo pronti a querelare coloro che infangano il nome del “Maria Cristina”. Perché se qualcuno ha delle certezze, faccia nome e cognome, dato che tutto ciò andrebbe denunciato alla Procura della Repubblica e al Ministero dell’Interno».
E riflette sull’effetto deleterio che dichiarazioni del genere possono avere sulla reputazione della struttura: «In questo modo rendiamo difficile la possibilità che altri Comuni inviino utenti presso l’istituto. Se Sannicandro vuole mistificare la realtà o fare del populismo e una politica con la “p” minuscola, questo è un altro discorso».
Infine, Masciale sottolinea come non sia l’istituto, bensì la cooperativa sociale tarantina “Costruiamo Insieme” ad occuparsi della gestione degli immigrati.
In tarda serata, il presidente del “Maria Cristina” ha inviato la seguente nota:
“Domani (oggi, ndr) 24 maggio il Presidente insieme al Cda presenterà presso il Commissariato della Polizia un esposto nei confronti di chi ha vilipeso il buon nome dell’ASP Maria Cristina di Savoia disonorando quanti lavorano e contribuiscono alla formazione, educazione e alla crescita di tanti giovani della nostra città.
Se ha prove concrete di quanto ha asserito è bene che faccia una denuncia circostanziata alla Cooperativa responsabile del servizio reso ai cittadini stranieri oltre alle Autorità preposte, piuttosto che creare inutile allarmismo che porterà notevoli ripercussioni”.