È in programma dal 24 al 28 maggio, in Slovenia, il secondo ciclo di formazione previsto nell’ambito del progetto Erasmus Plus “thinking… coding”, coordinato dal I circolo didattico “N. Fornelli” di Bitonto e che vede coinvolti istituti scolastici di Macedonia, Romania, Slovenia e Turchia.
Le attività saranno rivolte agli studenti delle scuole dei paesi partner e vedranno protagonisti 18 alunni delle classi V E e V F di questo istituto.
Gli alunni, accompagnati dai docenti di classe e dal dirigente scolastico Carmelo D’Aucelli, svolgeranno attività di formazione non formale in un percorso di approfondimento pratico e teorico, finalizzato all’acquisizione di capacità e
competenze relative al pensiero computazionale e al suo utilizzo come strumento di problem solving in ambito scolastico. Si approfondiranno inoltre metodologie di lavoro di coppia e pratiche collaborative, problem solving ecc.
Le attività si concluderanno con la partecipazione al “Coding Olimpic Game”, una competizione tra studenti basata proprio sul ‘gioco’ del coding, ovvero sulle abilità computazionali e in senso lato digitali degli studenti, il cui sviluppo è
caldamente incoraggiato tanto in ambito italiano, quanto dalla Commissione Europea, che ha dichiarato la necessità di “migliorare l’alfabetizzazione, le competenze e l’inclusione digitale“.
Il mondo digitale, se vissuto con consapevolezza, è una risorsa importante per lo studio, l’informazione e il gioco. Gli studenti devono quindi possedere gli strumenti per sfruttarne le potenzialità.
“Quando gli studenti imparano il coding pensano in modo algoritmico, o meglio, trovano una soluzione e la sviluppano” dice Alessandro Bogliolo presso l’Università di Urbino, il coding dà ai bambini una “forma mentis” che
permetterà loro di affrontare problemi complessi quando cresceranno, pertanto, il pensiero computazionale va insegnato in età precoce.
Ottenere lo scambio di buone pratiche e di informazioni, idee e metodi concreti di lavoro con il coding, migliorare le capacità pedagogiche e gli strumenti didattici, promuovere pratiche innovative nel settore dell’educazione sostenendo
approcci di apprendimento personalizzati, ottimizzare l’impatto della cooperazione europea in innovazione dell’educazione …. questi i risultati attesi dall’evento.
Per ulteriori informazioni: http://www.thinkingcoding.com/