Un festival di canto. Senza vinti e con un solo vincitore: il talento che la città di Bitonto esprime attraverso i giovani. Il prossimo tre maggio si esibiranno sul palco del cineteatro Coviello 20 artisti bitontini. Non hanno più di trent’anni e sognano di lavorare con la voce, «e l’idea che i primi ad apprezzarne il talento siano i concittadini è alla base di “Bitonto InCanto”», dice Francesco Palma, organizzatore dell’evento insieme a Stefano Stellacci.
In realtà i curriculum artistici dei cantanti sono ricchi di partecipazioni televisive e concorsi. La selezione al festival è avvenuta su criteri «di merito e di notorietà», continua Palma, «inoltre l’Accademia musicale Modugno ci ha segnalato alcuni tra i suoi allievi migliori, vi sorprenderanno», assicura. L’invito al festival si può ottenere contattando la pagina Facebook di Bitonto InCanto o rivolgendosi al cineteatro Coviello.
La serata avrà inizio alle 20:30. I presentatori di Bitonto InCanto sono anch’essi ragazzi della città: Ivan Demichele, entertainer, e Nicola Napoli, attore. L’evento sarà suddiviso in due atti, intervallati dalle coreografie di ballerini dell’Asd Dance Team Bari, scuola di danza di un altro bitontino, Gaetano De Palo. Proprio per la forte presenza di ragazzi e artisti della città, il festival si è guadagnato il patrocinio del Comune di Bitonto e l’aiuto dell’associazione culturale Sole, di Fabio Fornelli. «L’obiettivo è dare ai ragazzi un palcoscenico», sostiene Stellacci. C’è dell’arte, c’è del talento in città, «e soprattutto ci sono le speranze e i sogni dei figli di Bitonto, diamo loro un microfono», conclude, «di voce ne hanno in abbondanza».
di Felice Florio